A tre mesi dalla fine dell’anno il Comune è venuto a conoscenza di un ulteriore taglio dei trasferimenti statali di 69.300 euro per il 2014 ed il Consiglio comunale riunito ieri sera ha dovuto approvare una variazione in negativo che riduce il bilancio da 7.580.000 euro a 7.495.000 euro.
Inoltre, per finanziare la spesa degli investimenti si è dovuto ricorre all’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione, pari a circa il 10%, per 55 mila euro, a causa del calo dei proventi dagli oneri di urbanizzazione.
“Siamo riusciti a far quadrare i conti ancora una volta senza ricorrere all’aumento delle tariffe né riducendo i servizi né tagliando gli investimenti – spiega il vice-sindaco e assessore al Bilancio Gianmichele Cismondi -. Tutto ciò grazie anche ad ulteriori risparmi sulle bollette energetiche, frutto del lavoro previdente svolto dall’amministrazione guidata dal sindaco Gosso, e altri piccole sforbiciate su varie voci, ma non so fino a quando potremo continuare su questa strada. Non smetto di esprimere tutto il nostro disagio nei confronti di uno Stato che non fa altro che taglieggiarci”.