Le alluvioni dei giorni scorsi a Genova, nell’alessandrino e in altre zone d’Italia hanno dato un ragione in più al voto unanime nello scorso Consiglio comunale alla mozione presentata dal Gruppo consigliare Insieme per Busca sui pericoli di esondazione a causa della mancata pulizia dei fiumi e dei torrenti.
Con le premesse che i cambiamenti climatici in atto hanno creato, anche recentemente, notevoli disastri, anche con vittime, su tutto il territorio nazionale, che anche il territorio buschese non è esente da questo pericolo e considerando che il punto di maggiore criticità è il torrente Maira in prossimità dell’antico ponte in Borgo Talutto e che l’alveo del torrente in quel punto si è notevolmente alzato negli ultimi anni a causa del deposito di materiale alluvionale, nella mozione si chiede che al Sindaco di “farsi interprete presso le autorità competenti affinchè vengano prese, i dovuti provvedimenti di pulizia e abbassamento dell’alveo onde tutelare il patrimonio pubblico (il ponte) e il patrimonio privato dei residenti, nonché l’incolumità dei cittadine”.
Il documento approvato all’unanimità chiede inoltre che siano modificate alcune leggi in merito e vengano dati più potere e competenze in materia alle amministrazioni locali (Sindaco in primis) che vivono e conoscono il territorio e le sue eventuali fragilità e criticità.
“Troppo spesso – si conclude il testo - si piangono vittime e danni e si parla di tragedie annunciate e di pericoli che si potevano evitare”.
Dice ora il sindaco, Marco Gallo: “Condividiamo la mozione presentata dal Gruppo di minoranza; in effetti le norme che regolano lo scavo dell’alveo dei torrenti e la relativa pulizia sono troppo complicate, contorte e in alcune casi pongono limiti eccessivi. Insieme con i tecnici comunali stiamo cercando di fare qualcosa di concreto per dare seguito alla mozione. Risposte ci devono giungere dall’AiPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) e dal Genio Civile. Del resto va rassicurata la popolazione sul fatto che a Busca i livelli sono sempre, comunque, monitorati. Meno complessi sono gli interventi sui corsi minori e sui rii di scolo, in cui ogni anno i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile coordinati da Antonio Beoletto, svolgono una costante e approfondita opera di prevenzione con la pulizia dalle sterpaglie”.