Sei nuovi prevelox saranno installati in tre tratti di strade provinciali sul territorio del Comune, per quattro dei quali sono state avviate le procedure di acquisto utilizzando i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per infrazioni al codice della strada nell’anno in corso.
I primi due tratti di strada interessati riguardano la provinciale 589 dall’inizio di corso Giovanni XXIII in direzione Cuneo alla fine di corso Romita in direzione Saluzzo e il centro della frazione Castelletto; il terzo tratto è il centro di frazione Bosco, i cui dispositivi saranno probabilmente comprati dopo l’assestamento di bilancio 2104, previsto entro novembre.
Questi provvedimenti sono stati adottati anche in seguito all’incontro tematico del 2 ottobre scorso sul tema della sicurezza stradale, in cui era stato presentato proprio lo studio per la messa in sicurezza di alcune strade provinciali sul territorio comunale redatto dall’ufficio di Polizia municipale, che comprende anche la proposta di riutilizzo dei semafori rallentatraffico e dei dissuasori luminosi di velocità spenti a causa dell’assenza del decreto attuativo per la loro omologazione.
Per quanto riguarda i 6 semafori, di cui 2 a carico del Comune e 4 della Provincia, si sta valutando la possibilità di convertirli in impianti a chiamata, eventualmente anche in postazioni diverse dalle attuali, a seconda delle nuove necessità, come, per esempio, in corso Romita all’altezza della sede della Croce Rossa, per favorire il transito delle ambulanze.
Anche i centri della frazioni Ceretto e San Giuseppe sono oggetto di osservazione e saranno prossimamente interessati da provvedimenti.
La decisione di incrementare l’utilizzo del prevelox è giustificata anche dai buoni esiti della sperimentazione in frazione San Chiaffredo, dove si riscontra una buona diminuzione della velocità degli automezzi.
Intanto la giunta comunale ha approvato la destinazione dei proventi delle “multe” per l’anno 2014, pari a 45 mila euro, previsti in base al gettito medio degli anni precedenti, dei quali 20 mila tramite l’accertamento con autovelox.
10.000 euro sono destinati ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade comunali; 7.000 euro al potenziamento dell’attività di controllo, al completamento di alcune zone 30 km/h e all’acquisto di strumenti ed attrezzature per il controllo della velocità; 8.000 euro vanno ad interventi per la sicurezza stradale a tutela di bambini, anziani, disabili e per misure di previdenza integrativa a favore dei componenti del Comando di Polizia Locale.
Dei 20 mila euro provenienti dagli accertamenti con autovelox, 10.000 sono assegnati all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità, ossia la Provincia, e 10.000 euro per la manutenzione delle strade comunali.