La raccolta fondi per attrezzare una stanza sensoriale nella residenza per disabili in Villa Ferrero, lanciata in occasione del Natale solidale delle associazioni cittadini, coordinate dal gruppo Amici dell’Oratorio, si è conclusa con un ottimo risultato: la somma è di 5.000 euro di fondamentale aiuto per l’allestimento della stanza che dovrebbe già essere completata a inizio febbraio.
Si è trattato di una bella gara di solidarietà del volontariato e dei cittadini buschesi, che domenica 14 dicembre durante il Mercatino di Natale hanno reso possibile realizzare un piccolo-grande sogno.
Gli organizzatori elencano i gruppi e le associazione che hanno aderito: Comitato frazione San Martino, Comitato frazione San Vitale e Tarcisio, Avis Busca, Gli Amici dell'Oratorio, Adass Busca, Assoimprese, Comitato locale della Croce Rossa, Volontari del Castelletto, Parrocchia Maria Vergine Assunta, Movimento Focolari, Vespa Club, Istituto Comprensivo, Cine Club Melies, Busca Eventi, Gruppo Missionario San Chiaffredo,Libera, Prezzemolo. Si ringraziano anche la Corale Valle Maira per il concerto alla Bianca e i massari della chiesa.
“Ancora una volta Busca e i suoi cittadini – dicono gli operatori della cooperativa Insieme a voi che gestisce la residente - hanno dimostrato grande sensibilità. Siamo davvero contenti di far parte anche noi di questa comunità e tutti i buschesi devono essere orgogliosi di questo nuovo gesto”.
Che cos’è la stanza sensoriale
La stanza sensorialeo "stanza bianca" è una sorta di “contenitore ideale” per la relazione facilitata. La semi oscurità, le luci soffuse, la musica ed il profumo creano un ambiente rilassante e/o stimolante, contenitivo, morbido.
Le sedute sono studiate in modo diverso per ogni persona. Per esempio le fibre ottiche possono avere una valenza rilassante se vengono semplicemente accarezzate od osservate, oppure stimolante se, invece, utilizzate per creare giochi di luce... L’ambiente creato deve essere piccolo, oscurato dalla luce e i materiali utilizzati devono essere stabili e uguali nel tempo, per non creare sorprese attraverso stimoli sconosciuti o disturbanti.
La cooperativa Insieme a voi ha deciso di introdurre la stanza sensoriale all’interno della comunità, più precisamente nella casa del custode di Villa Ferrero, perché possa apportare dei benefici agli ospiti affetti da disturbi comportamentali e relazionali importanti. Ma essa sarà anche a disposizione dei bambini e dei ragazzi sordi e ciechi che sono seguiti dalla cooperativa nelle scuole della provincia, dall’asilo alle superiori, ed anche di altre strutture, o situazioni, o persone singole che ne possano trarre benefici.
Ci sono tanti dettagli che possono comporre la stanza, ma il modello cui si aspira ha un costo che si aggira attorno ai 12.000 euro.