Dopo le molte incertezze degli utlimi giorni, con scadenza del pagamento fissata per oggi, venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha corretto il decreto precedente di fine novembre circa l'Imu dei terreni agricoli e ha deciso di sostituire il controverso parametro altimetrico relativo alla sede comunale con i vecchi criteri Istat ( legge 991/1952). Lo fa sapere il vice-ministro dell'Agricoltura Andrea Olivero.
Nei Comuni parzialmente montani come Busca sono perciò esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. Infine, si è deciso che il termine di pagamento è posticipato al 10 febbraio.
I quasi 100 milioni di minor gettito saranno coperti dallo Stato, che riverserà quanto spetta a questi Comuni per le minori entrate.