E’ a pieno titolo “patrimonio dell’Umanità”, riconosciuto come tale dall’Unesco il 30 settembre del 2009: il Tango è più di una musica, più di un ballo, ”ha sempre parlato di cose forti in modo forte,… senza vergogna – ha scritto Anibal Troilo, il più amato e popolare musicista del genere - nasce da quelle emozioni primitive (…) come l'infelicità, la paura, la tristezza, il senso di mancanza, la nostalgia, la difficoltà di amare, il dolore, la rabbia, la violenza, il coraggio”.
Anche per tutti questi motivi, il Civico istituto musicale Vivaldi ha deciso di avviare un corso ad esso dedicato: 15 lezioni di due ore ciascuna il venerdì dalle ore 20,30 nella sede del palazzo della Musica in piazza della Rossa, incominciate venerdì scorso 6 febbraio, ma con le iscrizioni ancora aperte (120 euro compresa l'scrizione all'Istituto; info: tel. 0171.946528; email istitutoculturale-b@libero.it ).
Il corso è svolto in due sezioni, quella musicale, tenuta da Gianpiero Gregorio e quella di danza, tenuta da Marina Rocchia e Mario Scotto.
La sezione musicale è dedicata a tutti i musicisti che desiderano imparare a “suonare e cantare” il Tango argentino. Il lavoro è svolto in gruppi, con approfondimenti sia tecnico-musicali sia stilistici, in stretto rapporto con gli aspetti storico-culturali.
Particolare importanza assume la concomitanza con il corso di ballo che dà la possibilità agli “assieme” di testare direttamente il loro lavoro in una reale milonga, dove ritmo musicale e passi di danza si uniscono in un unico momento di grande espressività artistica.
Il corso di ballo è destinato ai principianti, viene svolto in forma di laboratorio in cui all'insegnamento dei passi sono unite nozioni e approfondimenti storici, culturali e stilistici per favorire un apprendimento ricco e partecipato. L'allievo può così comprendere lo stile ed il significato dei passi e imparare ad esprimere con naturalezza se stesso e le proprie emozioni.