Venerdì 27 marzo e venerdì 10 aprile alle ore 21, nella sala conferenze di Casa Francotto, in piazza Regina Margherita, con ingresso libero, si terranno due incontri per fare chiarezza su alcune fra le più clamorose bufale speudioscientifice che circolano suscitando inopinato credito. Le serate, volute dal Comune e organizzate dall’assessore Ezio Donadio, sono tenute da esperti del Comitato italiano per il controllo del paranormale e delle pseudoscienze, la cui sezione di Cuneo, fondata nel 2003, è coordinata dall’ingegnere buschese Fabrizio Bonetto.
27 marzo: inganni e falsi miti nell'astronomia
Il tema della prima serata è “Bufale volanti: inganni e falsi miti nell'astronomia e nell'esplorazione spaziale”. I relatori sono Luca Antonelli, matematico e informatico, attuale coordinatore del gruppo Cicap Piemonte dopo averne diretto per anni la sezione indagini con ricerche sui rabdomanti, sui sistemi matematici per vincere al Lotto e sul presunto effetto della Luna sulle nascite, e Guido Bertolino, che si occupa di simulazione ad Elementi Finiti nel campo della progettazione delle Arpe ed è arrivato a far parte del gruppo Cicap Cuneo nel 2012 “a cavallo di una scia chimica”.
“Molte idee comuni circa l'astronomia – spiegano gli organizzatori - sono imprecise e confuse, e alcune di queste col tempo si sono radicate e sono diventate dei modi di dire, come "essere avanti anni luce", o dei veri e propri falsi miti, come la "faccia oscura della Luna". Si tratta di fraintendimenti innocui, se non addirittura utili a ispirare artisti come i Pink Floyd. Dobbiamo essere certamente più diffidenti nei confronti di altre tematiche, come i presunti allineamenti stellari che avrebbero dettato la disposizione di monumenti o le credenze astrologiche. Perché idee discutibili, notizie apparentemente sensazionali e clamorose bufale circolano senza controllo alla velocità della luce. Per il Cicap – precisano - fare chiarezza su queste storie non è solo un modo per ingannare il tempo tra il mancato arrivo di Nibiru e la prossima improbabile catastrofe, ma diventa l'occasione per raccontare come funziona la scienza: svelare misteri non significa perdere il fascino dell'ignoto, ma scoprire nuove e autentiche meraviglie”.
10 aprile: il panico satanico
“Panico satanico. Le leggende sugli adoratori del diavolo” è il tema della seconda serata, venerdì 10 aprile. Relatore Andrea Ferrero: ingegnere, lavora alla Thales Alenia Space di Torino, nel campo dei veicoli spaziali. Si è occupato del progetto di moduli abitati della Stazione spaziale internazionale e di satelliti scientifici e per osservazione terrestre. Per il Cicap ha affrontato temi come il satanismo, la caccia alle streghe e la statistica, ed è attualmente componente del Consiglio Direttivo Cicap e responsabile nazionale per la formazione.
Le domande cui risponderà durante l’incontro sono: chi sono e cosa fanno gli adoratori del diavolo? È vero che a Torino ci sono quarantamila satanisti? Saluzzo è la nuova città satanica del Piemonte? Esistono ancora le streghe?
Un esame obiettivo e contemporaneo del satanismo moderno permette di fare chiarezza sulle molte leggende che lo riguardano e riserva qualche sorpresa.
Cos’è il Cicap
Il Comitato Italiano per il controllo del Paranormale e delle Pseudoscienze (www.cicap.org) è un'organizzazione educativa e senza finalità di lucro, fondata nel 1989 per promuovere un'indagine scientifica e critica sul paranormale e le pseudoscienze. Fa parte dell'European Council of Skeptical Organizations.
Il Cicap è nato per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati che ha sottoscritto la seguente dichiarazione comune:
"Giornali, settimanali, radio e televisioni dedicano ampio spazio a presunti fenomeni paranormali, a guaritori ad astrologi, a pratiche mediche cosiddette alternative; trattando tutto ciò in modo acritico, senza alcun criterio di controllo; anzi cercando, il più delle volte, l'avvenimento sensazionale, che permetta di alzare l'indice di vendita o di ascolto. Noi riteniamo che ciò sia profondamente diseducativo e contribuisca non solo ad incoraggiare la già diffusa tendenza all'irrazionalità, ma anche a dare credibilità ad individui che traggono profitto da questa situazione . Portiamo perciò avanti un'opera di informazione e di educazione rispetto a questi temi, per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica, e del metodo razionale e scientifico nell'analisi e nella soluzione dei problemi. Sollecitiamo un'attenzione ed un impegno particolari verso i nostri obbiettivi da parte di scienziati, intellettuali e di tutti coloro che, come gli insegnanti e i giornalisti, stimolano ed influenzano la vita culturale del Paese".
Il coordinamento cuneese
Il coordinamento cuneese del Cicap Piemonte è sorto nel 2003 per rispondere a un crescente interesse della provincia Granda per guaritori, rabdomanti, astrologi, veggenti che affascinano, ammagliano e molto spesso imbrogliano.
Il coordinamento ha come obiettivo primario far conoscere nella Granda l’attività del Cicap nazionale e diffondere un modo più razionale di vedere la realtà, che consiste sostanzialmente nel coltivare il dubbio e nell’applicare i concetti base del metodo scientifico.
Il coordinamento cuneese si sta impegnando, nel limite del possibile, a farsi conoscere in scuole, circoli culturali, comuni della provincia di Cuneo e tutti coloro che richiederanno informazioni o chiarimenti. Il coordinamento ha già portato avanti alcune indagini nel cuneese come un sopralluogo alla falsa salita di Roccabruna, una visita al castello di Manta e al suo dipinto “impossibile”, ai “cerchi delle streghe” di Villa Tornaforte a Cuneo e un’indagine sulla presunta influenza della Luna sulla frequenza delle nascite nei comuni di Cuneo e Savigliano.
Info: cuneo@cicap.org