La stanza sensoriale in Villa Ferrero ora è una realtà

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Entrerà in funzione dopo i necessari corsi di formazione per il personale

Data:

26 Marzo 2015

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Un angolo della stanza sensoriale allestita nella casa del custode di Villa Ferrero
Un angolo della stanza sensoriale allestita nella casa del custode di Villa Ferrero

I rappresentanti di tutte le associazioni che, in occasione dell’iniziativa Natale solidale, hanno contribuito alla raccolta dei 5.000 euro donati alla residenza per disabili in  Villa Ferrero per l’allestimento della stanza bianca (o sensoriale) sono stati invitati a prendere visione dell’allestimento, portato a termine recentemente.

 

 L’incontro si svolgerà domenica pomeriggio. “Intanto – spiega Simona Cometto, direttrice della comunità – ci stiamo apprestando ad organizzare la formazione necessaria a tutto il personale di Villa Ferrero  per rendere possibile l’attivazione della stanza. Prima di poterne usufruire, infatti, occorre seguire  dei veri e propri corsi con personale specializzato che verrà nelle nostra struttura ad svolgere lezioni in diversi step.  Quando l’attività potrà essere effettivamente avviata avremo piacere di allargarne la conoscenza con altri incontri con la popolazione”.

 

Alla bella gara di solidarietà del volontariato e dei cittadini buschesi, lanciata domenica 14 dicembre scorso durante il Mercatino di Natale avevano partecipato Comitato frazione San Martino, Comitato frazione San Vitale e Tarcisio, Avis Busca, Gli Amici dell'Oratorio, Adass Busca, Assoimprese, Comitato locale della Croce Rossa, Volontari del Castelletto, Parrocchia Maria Vergine Assunta, Movimento Focolari, Vespa Club, Istituto Comprensivo, Cine Club Melies, Busca Eventi, Gruppo Missionario San Chiaffredo, Libera, Prezzemolo, Corale Valle.

  

Che cos’è la stanza sensoriale

La stanza  sensoriale o "stanza bianca" è una sorta di “contenitore ideale” per la relazione facilitata. La semi oscurità, le luci soffuse, la musica ed il profumo creano un ambiente rilassante e/o stimolante, contenitivo, morbido.

 

Le sedute sono studiate in modo diverso per ogni persona. Per esempio le fibre ottiche possono avere una valenza rilassante se vengono semplicemente accarezzate od osservate, oppure stimolante se, invece, utilizzate per creare giochi di luce... L’ambiente creato deve essere piccolo, oscurato dalla luce  e i materiali utilizzati devono essere stabili e uguali nel tempo, per non creare sorprese attraverso stimoli sconosciuti o disturbanti.

 

La cooperativa Insieme a voi, che gestisce la struttura con un personale composto in tutto da 25 persone per una ventina di utenti,  ha deciso di introdurre la stanza sensoriale all’interno della comunità, più precisamente nella casa del custode di Villa Ferrero, perché possa apportare dei benefici agli ospiti affetti da disturbi comportamentali e relazionali importanti. Ma essa sarà anche a disposizione dei bambini e dei ragazzi sordi e ciechi che sono seguiti dalla cooperativa nelle scuole della provincia, dall’asilo alle superiori, ed anche di altre strutture, o situazioni, o persone singole che ne possano trarre benefici.

 

Ci sono tanti dettagli che possono comporre la stanza, ma il modello cui si è ispirati  ha un costo di circa 12.000 euro.

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