Proseguono gli lavorii di restauro murali al Palazzo municipale “San Martino”. Dopo gli interventi agli affreschi del corridoio dell’ala nobiliare ed alle superfici murarie e agli stucchi della sala consigliare degli scorsi due anni, si sta provvedendo ora di restauro conservativo della volta della sala Ufficio del Segretario Comunale, adiacente alla sala Archivio.
Se ne occupa la ditta Temporestudio di Bra, con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Torino Asti Cuneo Biella e Vercelli, mentre restano in lista d’attesa gli stessi interventi nelle altre sale dell’ala.
Il lavoro è finanziato con le somme derivanti dal ribasso d’asta del restauro della volta della sala Archivio, parte con contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, per 17.500 euro, e parte con fondi propri comunale, 7.880 euro.
Palazzo San Martino
Il Palazzo comunale è una costruzione della prima metà del Settecento. L’edificio fu acquisito dall’amministrazione comunale nel secondo decennio del 1900, in seguito ad una lunga trattativa con l’ultimo proprietario, il conte Massimiliano San Martino di Chiesanuova e di Demonte. L’atto è documentato dal rogito del notaio Antonio Acquarone eseguito in data 19 novembre 1921. La cifra spesa per l’acquisto fu di 150.000 lire.
L’edificio è stato oggetto in anni recenti di un completo progetto di restauro conservativo, in particolare nel 2002 è stata restaurata la torre municipale e tra il 2005 e il 2007 recuperata la scala interna a pianta circolare in legno e rifatti tutto il tetto e i serramenti. Nel 2012, in occasione delle celebrazioni per il 250° anniversario del conferimento del titolo di “Città” a Busca, il Comune ha concretizzato il recupero murario e delle porte del corridoio del piano nobile.