Commozione e allegria hanno toccato il cuore dei partecipanti ieri pomeriggio all’apertura della “stanza bianca” nella casa del custode di Villa Ferrero.
Una giornata di primavera piena ha accolto nel bel parco della Villa, sulla collina, i rappresentati di una quindicina di associazioni cittadine che, in occasione dello scorso Natale solidale, hanno contribuito alla raccolta dei 5.000 euro (su 12 mila euro circa di costo totale), donati alla residenza per disabili per l’allestimento della stanza sensoriale destinata agli ospiti della struttura ed in seguito anche alla comunità locale.
“Oggi si tocca con mano che cosa significa la parola solidarietà. Non è ne una parola vana, né un sentimentalismo superficiale qui a Busca”: tutti i presenti hanno pensato la stessa cosa, detta nelle brevi presentazioni dal sindaco Marco Gallo (presente per il Comune anche il consigliere Giuseppe Perucca), dalla presidente della Cooperativa sociale che gestisce il centro, Patrizia Bausano, dalla direttrice della struttura, Simona Cometto, e dal coordinatore dell’iniziativa Paolo Robasto, che ha rappresentato l’associazione Amici dell’oratorio.
Prima di mettere in funzione la stanza, è stato precisato, occorre ora organizzare la formazione necessaria a tutto il personale. Quando l’attività potrà essere effettivamente avviata, sarà maggiormente diffusa la conoscenza della stanza con altri incontri con la popolazione.
Le associazioni accomunate nell’iniziativa sono: Comitato frazione San Martino, Comitato frazione San Vitale e Tarcisio, Avis Busca, Gli Amici dell'Oratorio, Adass Busca, Assoimprese, Comitato locale della Croce Rossa, Volontari del Castelletto, Parrocchia Maria Vergine Assunta, Movimento Focolari, Vespa Club, Istituto Comprensivo, Cine Club Melies, Busca Eventi, Gruppo Missionario San Chiaffredo, Libera, Prezzemolo, Corale Valle.
Che cos’è la stanza sensoriale
La stanza sensoriale o "stanza bianca" è una sorta di “contenitore ideale” per la relazione facilitata. La semi oscurità, le luci soffuse, la musica ed il profumo creano un ambiente rilassante e/o stimolante, contenitivo, morbido. Le sedute sono studiate in modo diverso per ogni persona. Per esempio le fibre ottiche possono avere una valenza rilassante se vengono semplicemente accarezzate od osservate, oppure stimolante se, invece, utilizzate per creare giochi di luce... L’ambiente creato deve essere piccolo, oscurato dalla luce e i materiali utilizzati devono essere stabili e uguali nel tempo, per non creare sorprese attraverso stimoli sconosciuti o disturbanti.
