La maggioranza in Consiglio comunale propone la convenzione con l’Unione del Varaita

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Per la tutela, la promozione e lo sviluppo della montagna

Data:

31 Marzo 2015

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Il sito ufficiale delle Valli del Monviso (Varaita, Po, Bronda, Infernotto)
Il sito ufficiale delle Valli del Monviso (Varaita, Po, Bronda, Infernotto)

Fra i punti all’ordine del giorno nel Consiglio comunale convocato per oggi alle ore 18,30 c’è la delibera della convenzione del Comune con l’Unione montana Valle  Varaita per la gestione associata di tutela, promozione e sviluppo della montagna. Entro aprile, infatti, tutti i comuni montani o parzialmente montani, come Busca, devono scegliere se costituirsi in Unione, o entrare in un’Unione già costituita oppure convenzionarsi con un Unione esistente. Essendo un Comune che conta più di 10 mila abitanti, Busca ha la facoltà di convenzionarsi (e non l’obbligo di unirsi) e la maggioranza propone questa sera al Consiglio comunale di farlo l’Unione della valle Varaita, che diventerebbe così la più grande della provincia di Cuneo ed una delle più grandi in Piemonte per numero di abitanti, circa 25 mila.

 

“La scelta di far parte dell’Unione Varaita, invece che della Valle Maira – spiega il sindaco, Marco Gallo -  non è un novità assoluta per la nostra città. Infatti, anche abbiamo fatto parte per tanti anni della Comunità montana Valle Maira, si tratta comunque di un ritorno, perché  al momento della costituzione delle Comunità montate Busca, ad inizio degli Anni Settanta, Busca scelse per prima di appartenere alla valle Varaita ed i primi rappresentanti buschesi nell’allora nuovo ente furono Angelo Rosso,  Bernardo Aimar e Natale Berardo”.

 

La convenzione ha il termine di tre anni.

 

“Non dimentichiamo, infatti - continua Gallo - che il territorio montano di Busca. ossia 14 del 65 chilometri quadrati che lo compongono,  è diviso tra le due valli Maira, con le frazioni Morre, e Varaita, con il territorio di Lemma ai confini con  Valmala.  Non per nulla, del resto il nostro Comune fa parte dei due bacini imbriferi. Per quanto riguarda la valle Varaita, in particolare, ultimamente stiamo  partecipando in modo particolarmente attivi ad alcuni progetti di sviluppo ambientale e turistico con quest’area”.

 

 

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