Guerra totale alla dipendenza dal gioco d'azzardo

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Parte una campagna dell'Asl cui aderisce anche il Comune. Considerata una patologia: chi ha bisogno deve rivolgersi all'apposito dipartimento

Data:

20 Aprile 2015

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Un manifesto della campagna
Un manifesto della campagna

Il Comune dà tutto il suo appoggio alla campagna sociale promossa dall’Asl CN1  “Il gioco d’azzardo ti toglie il sorriso”. Il sindaco, Marco Gallo, ha partecipato questa mattina a Cuneo alla presentazione dell'iniziativa e spiega: "Mentre la Giunta regionale del Piemonte ha appena approvato un disegno di legge in materia  e aspettiamo da lì precise indicazioni, accogliamo con la massima disponibilità la campagna dell'Asl per cercare di arginare il diffondersi di questa patologia".

 

Un dato significativo fornito questa mattina è che nel 2013 sono stati spesi in Italia circa 90 miliardi di euro nel gioco d’azzardo, una cifra enorme che si avvicina all'intero costo della Sanità nazionale, che è di 110 miliardi.

 

Sono attualmente in cura presso il dipartimento Dipendenze patologichedell’Asl CN1  125 pazienti, cui 106 uomini e 19 donne, con un'età che va principalmente dai 40 e i 60 anni.

 

La campagna utilizza la tecnica del “morphing” e mette in scena un dialogo tra i protagonisti (mamma e figlio, nonna e nipote, moglie e marito). I manifesti sono pubblicati sul sito dell’Asl e dei Comuni interessati e sui canali social. 

 

Inoltre il dipartimento  ha avviato nei mesi scorsi incontri di formazione e sensibilizzazione sulla patologia in collaborazione con la Croce rossa, Rotary, Lions che sostengono la campagna.

 

“Bisogna che tutti sappiano  - conclude Gallo - che le conseguenze del gioco d’azzardo non sono soltanto una questione sociale, ma hanno risvolti di tipo sanitario e l’Asl è organizzata per farvi fronte: ad essa occorre rivolgersi in caso di necessità”.

 

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