Area ex Spada Reale, abrogato il vecchio progetto già bocciato da un ripensamento della Soprintendenza

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L'edificio del vecchio albergo deve essere conservato, il resto dell'area rientra nelle zone inserite nella legge 106

Data:

04 Maggio 2015

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In primo piano l'ex albergo Spada Reale e  l'area interessata dal progetto di riqualificazione
In primo piano l'ex albergo Spada Reale e l'area interessata dal progetto di riqualificazione

Il progetto urbano ambito R6A –R6A1 del  Piano regolatore generale comunale e il Piano particolareggiato dell’Area R6A zona piazza Savoia sono stati abrogati con voto unanime dal Consiglio comunale riunito giovedì 30 aprile scorso. Con la stessa votazione sono state approvati gli indirizzi e criteri applicativi della legge 106/2011, che consente di incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente e di promuovere e agevolare la riqualificazione di aree urbane degradate, e l’inserimento dell’area in questione fra queste ultime.

 

In sostanza, dopo che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, modificando radicalmente un  proprio precedente  parere, emise, nel settembre del 2012, un provvedimento di tutela sull’immobile “ex albergo Spada Reale”, si era reso necessario sopprimere il Piano Particolareggiato Esecutivo che autorizzava  la totale demolizione degli edifici che si affacciano  su corso Romita.

 

Ora, con l’adozione da parte del Comune di criteri della legge 106, data la particolarità e complessità del contesto urbano di cui si trova l’area in questione, i proprietari degli immobili potranno concordarsi preventivamente con l’Amministrazione comunale per una proposta convenzionale che disciplini le modalità operative e i requisiti tecnici dei prossimi interventi, rimanendo fermo il fatto che l’immobile dell’ex albergo potrà essere soggetto esclusivamente ad intervento conservativo e che non sarà consentito un arretramento dell’attuale fronte degli altri immobili, come previsto dal progetto ora abrogato, in quanto la Soprintendenza, ritornando sui suoi passi, si era anche espressa in merito.

 

Per gli interventi in sala consigliare relativi alle votazioni di questo punto si rimanda alla prossima pubblicazione dei verbali nell’apposita sezione di questo sito.

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