Il Consiglio comunale riunito giovedì 30 aprile scorso ha scelto la gestione pubblica per il servizio idrico integrato. L'ordine del giorno presentato dal Sindaco è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e del Gruppo Insieme pe Busca e l'astensione del rappresentante del Movimento 5 stelle.
Entro il 30 settembre 2015 gli Ambiti territoriali ottimali per il servizio devono esprimere la forma gestionale da applicarsi a tutto il territorio di competenza, per procedere successivamente alla scelta del gestore unico.
Ora con l’approvazione del documento, il Sindaco riceve dal Consiglio comunale il mandato per chiedere, nel più breve tempo possibile, la convocazione all’assemblea degli enti della’Ato idrico n 4 Cuneese con all'ordine del giorno la formulazione delle linee guida da trasmettere alla Conferenza dei rappresentanti perchè deliberi l'assunzione della forma gestionale unica per tutto il territorio provinciale (salvo le prerogative garantite dalla legge ai comuni montani inferiori ai 1000 abitanti) dell'affidamento diretto (detto in-house) ad un unico gestore totalmente pubblico con soci esclusivi tutti i comuni della provincia.
“Siamo decisamente a favore della gestione pubblica dell’acqua – dice al sito del Comune il sindaco, Marco Gallo – per tanti buoni motivi. In primo luogo perché consideriamo l’acqua un bene pubblico, inoltre perché cosi con la maggioranza del 93% degli elettori buschesi si era così espressa al relativo referendum e anche e forse soprattutto perché la nostra esperienza in Acda, l’azienda pubblica che gestisce l’acquedotto buschese dal 2003, è molto positiva ed ha prodotto investimenti ingenti, come il recente acquedotto dalle fonti sorgive di Entracque e il moderno depuratore di città inaugurato pochi giorni fa”.
Per gli interventi in sala consigliare relativi alle votazioni di questo punto si rimanda alla prossima pubblicazione dei verbali nell’apposita sezione di questo sito.
