Il fascino del violino solo, una serata speciale al Teatro Civico

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Sabato alle ore 21 al Teatro Civico recital di Emir Abeshi, finalista al prestigioso Queen Elisabeth Violin Competition  

Data:

14 Maggio 2015

Tempo di lettura:

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Emir Abeshi con il suo Maestro Bruno Pignata in un incontro, l'anno scorso, al Civico istituto musicale Vivaldi
Emir Abeshi con il suo Maestro Bruno Pignata in un incontro, l'anno scorso, al Civico istituto musicale Vivaldi

Il giovane, straordinario, violinista che salirà sul palco del Teatro Civico sabato prossimo, 16 maggio, alle ore 21 viene a Busca anche  per tornare alla casa di un amato maestro. Emir Abeshi, albanese 28 anni, ha un curriculum, lo leggete qui sotto, impressionante per nomi e per luoghi, culminato, per ora, l’anno scorso con l’essere stato finalista al prestigioso Queen Elisabeth Violin Competition di Bruxelles, ma la sua strada è incominciata qui vicino.

 

Dopo aver iniziato a sei anni a studiare violino nella sua Albania, arriva a Cuneo nell’età dell’adolescenza e frequenta il conservatorio “Ghedini” dove si  diploma nel 2005 con la lode, a soli 18 anni, sotto la guida del M° Bruno Pignata, grande interprete paganiniano, che a Busca abita. E a Busca Emir ritornerà a trovarlo costantemente, per far sentire in anteprima al Maestro suo mentore i pezzi che va presentando con crescente virtuosismo in mezzo mondo.

 

La responsabilità di un Maestro

“Ermir – dice il M° Pignata - è un artista dotato di grande talento. Era evidente  già dal primo nostro incontro: avevo di fronte  un ragazzino  simpaticissimo, con la determinazione ed il desiderio di apprendere riscontrabili in pochi, sia pure più adulti. Aveva già deciso che da grande avrebbe fatto il violinista. Quando un insegnante ha la grande fortuna di incontrare allievi come lui,   ogni lezione è una rivelazione. Aveva rare facilità nell’apprendere, nel  realizzare, nell’approfondire. Arrivava alla lezione ogni volta con il desiderio di andare oltre”.

 

“Per me – ricorda ancora il Maestro – fu un’enorme responsabilità: ero pienamente  consapevole che il futuro di un grande artista era momentaneamente nelle mie mani e avevo il dovere di non sciupare nulla di quella potenza.  D’altra parte era  stimolante per me riconoscere l’esigenza inderogabile di crescere, o meglio crescere di nuovo, insieme con lui”.

Un recital di grande bellezza

“Vista la straordinaria capacità comunicativa – spiega il violinista buschese – sostenuta dalla sua preparazione tecnica ed espressiva, nonché dalla sua sicura personalità, anche con un programma  tutto per violino solo, a volte non di facilissimo ed immediato  ascolto,  complesso ed altamente virtuosistico, Ermir riuscirà certamente a far sobbalzare i nostri cuori, regalandoci una serata di grande bellezza”.

 

Il curriculum

Dopo il diploma segue per due anni i corsi di perfezionamento all’accademia “Walter Stauffer” di Cremona con il M° Salvatore Accardo e nel 2006 viene ammesso al New England Conservatory di Boston, dove studia nei tre anni a seguire ottenendo il Master e il Graduate Diploma sotto la guida del primo violino di spalla della Boston Symphony Orchestra, Malcolm Lowe.

 

 

Durante questo periodo partecipa a diverse masterclass suonando per Ilya Grubert e Pinchas Zuckerman, studia musica da camera con Niclolas Kitchen del quartetto “Borromeo” e Paul Biss e si dedica allo studio della composizione sotto la guida di Michael Gandolfi e John Mallia.

 

 

 

Ha suonato da solista con l'Orchestre National de Belgique diretta da Gilbert Varga al prestigioso Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, la Brussels Philharmonic Orchestra al Conservatoire Royal de Bruxelles sotto la guida Thanos Adamopoulos, l'Orchestre Royal de Chambre du Wallonie, l’Orchestra “Ghedini” di Cuneo a sedici anni sotto la direzione di Mark Foster, le Orchestre Romene di Bacau e Ploietsi, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte e l’Orchestra da camera del New England, debuttando nella prestigiosa Jordan Hall di Boston. Nel 2011 è vincitore del secondo premio al Lipizer di Gorizia.

 

 

Attualmente si perfeziona con Dora Schwarzberg, Enrico Pace e Adrian Pinzaru.

E' recipiente della borsa di studio Master dei Talenti Musicali della Fondazione CRT di Torino e della borsa di studio della fondazione DeSono Associazione per la musica.

 

Grande interprete di Bach

Ermir suonerà a Busca, tra l’altro, la Ciaccona di Bach, composizione tra le più rilevanti di tutta la letteratura  per violino. Non per nulla gli fu conferito il “Premio Speciale Uto Ughi” per la migliore esecuzione in assoluto della musica di Bach.

 

L’organizzazione dell’evento

La serata è parte della XI Rassegna internazionale di concerti Musicaè e si svolge  con il patrocinio della Città di Busca, a cura dell'associazione Amici della Musica di Busca e con il sostegno di Sedamyl.  Ingresso libero con precedenza ai soci.

Info: Dante e Marilena Degiovanni, tel. 339.6013250

 

 

Il programma

 

E. Ysaye

Sonata Op. 27 No.3 per violino solo "Ballade"

 

J. S. Bach

Ciaccona in re minore per violino solo

 

N. Paganini

Capriccio No. 11 in do maggiore per violino solo

 

E. T. Zwilich

Fantasy for solo Violin

 

N. Paganini

Capriccio No. 24 in la minore per violino solo

 

 

 

 

 

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