Emozionante mattinata in città, oggi, con i bambini del concorso scolastico internazionale per scuole primarie “In coro per un sogno”, organizzato dall'Istituto comprensivo, con il patrocinio del Comune. Prima in municipio, per accogliere gli ospiti venuti da più lontano, da La Plata, in Argentina, poi al Teatro Civico, per lo spettacolo offerto a Busca dai piccoli amici di Moglia (Mantova), la città “gemellata” dopo il terremoto del 2012. Si è toccato con mano quanto la “solidarietà”, il tema scelto per questa edizione del concorso, possa essere una fatto concreto, specialmente quando i bambini sono portati a conoscerla da vicino dai migliori esempi che possono venire dai maestri, intesi in senso stretto e anche “lato”. Insieme alla solidarietà, anche il valore dell’accoglienza si insegna con la pratica. Per esempio preparando due canti e una poesia, quelli dedicati dai bambini delle prime elementari di Busca ai loro compagni di quinta giunti da oltre oceano, con il dono delle bandierine dei due Paesi disegnate e costruiti apposta per gli ospite.
Oppure, sempre per esempio, con la messa in scena di una vera e propria pièce teatrale, con costumi degni di professionisti e su un tema ambizioso come “Amore e Spiche” da parte degli alunni della VI elementare di Moglia per il pubblico dei loro coetanei di Busca, concluso con la proiezione di un enorme cuore per dire Grazie alla città che strinse con loro una patto di solidarietà nel momento del bisogno.
Anche la canzone fuori concorso, presentata dalla scuola della cittadina colpita dal terremoto, ed ora già quasi completamente ricostruita, nella serata di ieri al palazzetto dello sport aveva ben espresso il senso della loro gratitudine.
“La commozione è stata vera – dicono a fine mattinata gli assessori Gian Franco Ferrero (alle Manifestazioni) e Federica Ferrero (all’Istruzione) -. Ci sono occasioni in cui si rischia di cadere nel retorico. Non vogliamo correre questo rischio, ma se non ci fossero momenti come questo, allora davvero niente avrebbe un senso. Il lavoro che stanno facendo in occasione di questo concorso gli insegnati di Busca, in primo luogo, e di tutte le scolaresche ospiti è impagabile. Siamo sicuri che questi buoni esempi daranno i loro frutti. Noi amministratori non possiamo che unirci a loro in questo intento, senza dimenticare di ringraziare anche i genitori e i volontari che ci accompagnano questa settimana in questa bella avventura, il Gruppo comunale di Protezione civile, la Croce Rossa, i Carabinieri in congedo e i numerosi sponsor, che ci consentono di sopperire alle ristrettezze economiche cui siamo sottoposti ultimamente”.
Presenti questa mattina per il Comune anche i consiglieri Beatrice Sartore e Giuseppe Perucca, che ha fatto da cicerone con gli ospiti argentini nella sua qualità di presidente del Gemellaggio di Busca con le due città del Paese sudamericano Cruz Alta e San Marcos Sud.
Da citare inoltre, il buschese Alberto Airoli, il quale, nativo di Moglia, è stato l'ispiratore ed è l'infaticabile organizzatore del gemellaggio di solidarietà, nonchè attivo collaboratore del concorso.