Un anno da Sindaco

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Il 26 maggio 2014 la sua lista civica otteneva il 57,28% dei voti

Data:

27 Maggio 2015

Tempo di lettura:

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Il sindaco Marco Gallo nel momento del suo insediamento in Consiglio comunale
Il sindaco Marco Gallo nel momento del suo insediamento in Consiglio comunale

Un anno per concretizzare i progetti già finanziati e per trovare i soldi da impegnare in prossime opere, cercando di individuare quelle più utili alla crescita sociale, economica e culturale della città. Tutto ciò destreggiandosi tra  i sempre più impellenti problemi quotidiani di singoli cittadini che faticano a pagare affitti e bollette e difendendosi dalla costante abitudine dello Stato di tagliare le risorse agli enti locali.  Ecco, riassunta in poche parole, l’esperienza da Sindaco di Marco Gallo, eletto il 26 maggio 2014 con il 57,28% dei voti.

 

Com’è andata, meglio o peggio di quanto credeva?

Prima di fare questa scelta ero stato in Consiglio comunale e in Giunta per i precedenti dieci anni con Luca Gosso, perciò ero conscio di ciò che mi aspettava. Strada facendo, ho conservato amici e incontrato  nuove persone molto valide, che stanno al mio fianco, formano la mia squadra “allargata”: tutti i componenti del Gruppo Marco Gallo Sindaco,anche quelli che non siedono in Consiglio comunale, ma che, li voglio ricordare proprio oggi, sono stati e sono tutt’ora parte integrante del lavoro che stiamo facendo. Poi desidero citare i volontari delle associazioni cittadine, che svolgono una parte determinante nel rendere Busca la viva cittadina imprenditoriale, in senso lato, che è. Voglio menzionare i dipendenti comunali, che, ridotti all’osso come numero, rispondono puntuali e competenti a tante incombenze, spesso complesse e pignole, che lo Stato impone come ulteriore freno ad una ripresa, che dovrebbe nascere, invece, proprio dagli investimenti pubblici. Infine va detto che anche con i due capigruppo delle minoranze in consiglio comunale, che sono persone di buon senso, posso condividere l'obiettivo di amministrare nel migliore  dei modi la città, pur nei diversi distinti ruoli.

 

 

 

Dopo 365 giorni che cosa si può mettere il timbro “fatto”?

Si sono finiti o appaltati  lavori che avevano già ricevuto finanziamenti: importanti interventi di ristrutturazione alle scuole medie e della prima infanzia, completamento della pista ciclabile dalla rotonda di Loreto a quella di Roata Raffo, il nuovo depuratore di città. Per quanto riguarda la costruzione della nuova rotatoria sulla strada regionale all’altezza (ed a cura) dell’azienda Sedamyl, stiamo compiendo i passi determinanti per acquisire i terreni in base alle dimensioni che ci sono  state imposte dalla Provincia.

 

 

E i progetti in cantiere?

Bisogna sottolineare che i mesi di progettazione sono stati ben meno di 12: infatti, a causa di slittamenti dovuti alle incertezze delle imposizioni governative, il bilancio 2014 era stato approvato a luglio, cui è seguito il solito mede d’agosto, che in Italia significa blocco di tante attività. Nei restanti mesi tutti gli uffici comunali sono stati costretti a concentrarsi su nuovi e complicati adempimenti burocratici, dovuti in gran parte alle disposizioni anticorruzione, che ottime negli intenti, sono concretamente troppo complicati per Comuni delle dimensioni come il nostro. Nonostante ciò, abbiamo partecipato ad alcuni bandi per ottenere finanziamenti su diversi progetti, in particolare citerei il bando  regionale per la riqualificazione del centro storico, che ci permetterebbe di operare una piccola rivoluzione sull'asse centrale cittadino. In lavorazione anche le proposte presentate dall'associazione Ingenium sul recupero di parte della loro sede al convento Cappuccini e dall'associazione Crescere per l'area oratorio parrocchiale. Intanto il Comune continua a seguire, tramite l'ufficio tecnico, il cantiere dell'ampliamento  della casa di riposo, i cui lavori sono ora a carico dell'ente Ospedale Civle di Busca. Si sta lavorando alacremente: la realizzazione di questa importante opera permetterà lo spostamento degli ambulatori Asl e una nuova  disposizione urbanistica del comparto sanitario e  assistenziale cittadino.

 

 

 

E sul fronte della ripresa economica locale, che cosa può fare un Comune?

 

In primo luogo, proprio in questi giorni di preparazione del bilancio, ci stiamo concentrando per cercare di non aumentare l'imposizione fiscale comunale:  sarebbe già un gran bel risultato.

 

Poi stiamo lavorando molto sul fronte turismo. Busca è presente a tutti i

tavoli provinciali di promozione turistica: sono convinto che anche a Busca come per tutta l’Italia questo debba essere il settore su cui puntare. Anche qui abbiamo risorse ambientali e culturali ancora non sfruttate.

 

 

 

Infine, ma non per ultimo?

Un cenno al discorso sicurezza: occorre potenziare il  sistema di video sorveglianza ed incrementare gli strumenti in mano alla  polizia municipale per rendere sempre più sicura la nostra città.

 

 

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