Duemila i bambini coinvolti, circa diecimila le persone giunte in città per il quarto Concorso canoro scolastico internazionale per scuole primarie “In coro per un sogno” che ha messo Busca per una settimana, la scorsa, al centro del piccolo grande mondo delle canzoni per bambini.
I premiati dell’ultima sera, quella di sabato scorso, sono stati, in ordine, il coro di Capodistria (Slovenia), di Biella e di Marostica, cui sono andate borse da mille, 500 e 200 euro. Ma, questi ultimi sono soltanto dettagli, sia pure importanti, perché testimoniano dell’impegno anche finanziario che ha richiesto l’evento, reso possibile dal concorso di molti: l’Istituto comprensivo di Busca, con il suo gruppo affiatato di insegnanti dediti all’organizzazione ben oltre l’orario di lavoro, l’amministrazione cittadina, gli sponsor privati, i volontari dello staff e delle associazioni, più volti citati su questo sito, cui rimandiamo in link qui sotto.
I 36 cori dell’edizione 2015 con ospiti provenienti dall’Argentina, dalla Slovenia e dalla Croazia, oltre che da diverse regioni italiane, hanno reso questa kermesse una fra le più importanti del genere a livello nazionale, capace di proporsi al posto di quella più famosa, ma non più riproposta quest’anno, “Cuoricino d’oro” di Luino, che il coro della scuola primaria di Busca "Cantallegrando" vinse nel 2009 Se sarà possibile tutto ciò, lo vedremo prossimamente.
""E' stato davvero come realizzare un sogno - dice l'insegnante Nadia Torino - Tanta fatica e molti volontari uniti in armonia hanno reso questa edizione davvero piacevole per una marea di bambini"
“Intanto – afferma il sindaco, Marco Gallo - rendiamo onore a tutti. Cito soltanto i nomi degli insegnanti protagonisti Nadia Torino, Paola Eandi, Antonella Simondi, Egle Gagliardi, Paola Oberto, Giulio Mellano, ma occorre ringraziare anche gli imprenditori locali, gli enti e delle fondazioni bancarie, per merito dei quali si riesce a mantenere viva un’impresa come questa, che qualifica la città e la sua vocazione ad essere una piccola capitale dell’educazione musicale”.
Cori in crescendo
Degno di nota anche il concerto di chiusura dal titolo “Cori in crescendo”, organizzato dalla scuola di musica cittadina, il Civico istituto musicale: ospiti del direttore artistico Paolo Manzo, nella davvero suggestiva chiesa della Rossa, gioiello barocco e tempio del marmo rosa di Busca (ricordiamo qui che questa sera si svolge in Casa Francotto un convegno al riguardo), sono stati, nel pomeriggio di domenica scorsa, i prestigiosi cori d’accademia Voci bianche del Conservatorio di Alessandria (diretto da Roberto Berzero), Giovanile del liceo musicale di Cuneo (diretto da Flavio Becchis) e la Corale “Città di Cuneo” (diretta da Giuseppe Cappotto).
L’evento di chiusura caduto il 24 maggio ha offerto anche l’occasione di proporre al pubblico un minuto di silenzio nel giorno del centenario dell’entrata in conflitto dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, cui la Città dedica un convegno giovedì prossimo, 28 maggio, alle ore 21 al teatro Civico con lo storico Aldo Alessandro Mola e i canti della Corale Valle Maira.
Tanti contributi
I contributi al concorso sono giunti, oltre che dalla Città di Busca, assessorato alla Cultura e dal Civico istituto musicale, da: Lions Club Busca e Valli, il Bacino imbrifero montano Valle Varaita, la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, la Banca di credito cooperativo di Caraglio, numerose ditte locali e il determinante supporto di tanti volontari appartenenti a diverse associazioni cittadine: Assoimprese, Comitato di Busca della Croce Rossa Italiana, Gruppo comunale di Protezione civile, Associazione nazionale Carabinieri e Nucleo di volontariato e protezione civile Il Tricolore, Oratorio parrocchiale, associazione Volley Busca, Busca Eventi, Bocciofila Buschese, cinema-teatro Lux, cineclub Melies. Partecipano attivamente al programma l’associazione Mangiatori di Nuvole con Giulia Brenna e Oscar Ramero, la Fabbrica dei suoni di Venasca e il presentatore Giangi Giordano.
Solidarietà
Il tema dell’edizione è stato la “Solidarietà”, cui devono ispirarsi i brani in concorso. Ogni coro in gara ha presentato, oltre al brano uguale per tutti in versione registrata, ossia la canzone “In armonia” appositamente scritta da Marco Ramello, autore inoltre della “storica” sigla del concorso, anche un secondo pezzo a scelta da esibire in diretta di fronte alla giuria, composta da Massimo Peiretti (presidente) direttore del Coro del conservatorio Ghedini di Cuneo, Enrico Miolano, direttore del Coro del Marchesato di Saluzzo, Valter Protto, Giuseppe Cappotto ed Elisabetta Mellano.
