Festeggerà i suoi primi quarant’anni sabato e domenica prossimi, certamente… cantando.
Stiamo parlano della corale Alpina Valle Maira, presieduta da Guido Rinaudo, che, tra l’altro, siede in Consiglio comunale sui banchi dell’opposizione in qualità di capogruppo di Busca si rinnova.
Il sodalizio che ha come scopo sociale “la diffusione dell'amore e della conoscenza del canto corale e delle tradizioni alpine locali”, era nato nel 1966 per volontà di un gruppo di amici di Busca e Dronero , alcuni dei quali ne fanno ancora parte. Non è più fra loro, invece, il maestro don Antonio Isaia, primo direttore.
In tutti questi anni il coro ha tenuto più di trecento concerti, ottenendo sempre consensi e simpatia. Ha annoverato per periodi più o meno lunghi almeno 130 coristi. E’ stata diretta, dopo Antonio Isaia, da Giovanni Ribero, Luciano Migliore, Alfredo Manna, Elio Ricca e Fausto Rinaudo. Attualmente il coro è formato da 38 persone dirette da Maria Garzia Varrone. Dai canti tradizionali, popolari e religioni, il repertorio recentemente proposto spazia anche nel settore della canzone d’autore (La canzone di Marinella, Il vecchio e il bambino,…)
Sabato 18 novembre la corale terrà un concerto nella chiesa della Rossa, in piazza XX Settembre, alle ore 20,45, con la partecipazione del coro Valpellice.
Domenica il coro animerà la Santa Messa nella parrocchia del capoluogo alle ore 10, si esibirà ancora una volta nel centro città e poi si riunirà per il pranzo sociale, al quale sono invitati anche tutti i coristi storici.
L’attività continuerà, poi, più viva che mai, con le prove del martedì sera e i concerti già programmati, non meno di una ventina all’anno. E per il 2007 si sta già pensando al grande evento del raduno nazionale degli Alpini in programma, in maggio, a Cuneo…