Questa sera alle ore 21 nella sala consigliare del municipio, in via Cavour 28 , si tiene la presentazione dello schema di bilancio dell’esercizio finanziario 2015. Invitati i cittadini per fornire suggerimenti utili alla programmazione comunale.
“Nonostante il nostro Comune continui a patire tagli nei trasferimenti statali – spiega il vice-sindaco e assessore al Bilancio, Gianmichele Cismondi - non aumentano le imposte, le tasse e le tariffe comunali e non ricorriamo all’impiego degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente. Questi due fatti non sono di poco conto, perché molti altri Comuni sono invece costretti ad aumentare le prime e a impiegare soldi che normalmente erano destinanti agli investimenti per pagare le spese ordinarie. Noi riusciamo invece ad impiegarli in opere pubbliche. Nel pieno rispetto del patto di stabilità”.
Come è possibile? “In un solo modo – risponde Cismondi - riducendo il più possibile le spese, a partire dalle utenze, luce e riscaldamento, grazie ai provvedimenti addottati negli scorsi anni sul risparmio energetico negli edifici comunali a da quelle per il personale. In più ci teniamo al limite con le spese per il personale. C’è da dire sempre con maggior decisone che non tutti si comportano allo stesso modo, a partire dallo Stato, che continua ad aumentare la spesa pubblica chiedendo poi risorse agli enti locali e ai contribuenti virtuosi”.
La bozza del bilancio che è portata all’attenzione della popolazione presenta il pareggio in 9.195.535 euro. Rispetto a quella dell’anno precedente, che era di poco superiore a 7 milioni e mezzo di euro, la cifra comprende l’aumento di un milione di euro per anticipazione di cassa e di 400.000 euro per lo “split payment”, per cui i Comuni sono tenuti a versare direttamente all'erario l'Iva che è stata addebitata loro dai fornitori.
Rispetto al 2014 si evidenzia nuovamente una diminuzione di trasferimenti statali di circa 133.000 euro, che si sommano alla grande sforbiciata dello scorso anno, la quale in tutto ha sfiorato gli 800 mila euro. Per il 2015 il Comune riceve dallo Stato 498.500 euro.
Le altre entrate tributarie ammontano a complessivi 4.236.253 euro. Dagli oneri di urbanizzazione si ricavano 170.000 euro (erano stati 250.000 l’anno scorso).
Complessivamente sono destinati ad investimenti circa 885.184 euro. I principali investimenti previsti riguardano gli interventi di ristrutturazione (in corso) all’edificio delle scuole medie, cui vanno complessivamente 305.000 euro. Dai fondi Bim (bacini imbriferi montani) si ricevono in tutto 90 mila euro (62.000 dalla Valle Variata e 28 mila dalla Valle Maira) destinati alla manutenzione della viabilità collinare. 70.000 euro sono stati assegnati alla voce “cimiteri”. 100.000 euro vanno alla viabilità urbana ed ad altri piccoli interventi che riguardano il verde pubblico, l’illuminazione, l’ordinaria manutenzione degli edifici pubblici.
Infine, si resta in attesa dei riscontri circa la partecipazione a bandi regionali e delle fondazioni bancarie su progetti specifici.