Si è tenuta martedì scorso in municipio la presentazione dello schema di bilancio dell’esercizio finanziario 2015. Invitati i cittadini per fornire suggerimenti utili alla programmazione. Presenti quasi tutti gli amministratori comunali, assenti Carla Eandi, per un lutto in famiglia, Gian Franco Ferrero, per la partecipazione a titolo privato all’assemblea della Confindustria Cuneo, e Andrea Migliore.
Il sindaco, Marco Gallo, ha introdotto la riunione ringraziando per la numerosa partecipazione degli amministratori. Poco numeroso, come di consueto, il pubblico, composto da una dozzina di persone.
“Siamo costretti – ha detto Gallo – ad approvare il bilancio preventivo in luglio, e noi siamo relativamente in anticipo, perchè il termine è la fine del mese e si prevede un ulteriore slittamento a settembre. Questo basterebbe ad indicare quanto siano incerte le condizioni in cui si lavora a causa dei continui ripensamenti ed aggiunte di incombenze burocratiche che ci giungono dallo Stato. Il quale, come vedremo, non cessa di tagliarci le risorse. Nonostante tutto ciò, Busca può ancora permettersi un bilancio solido. Abbiamo i conti a posto, nel rispetto del patto di stabilità, non abbiamo bisogno di aumentare le imposte e le tariffe, che restano ad aliquote e livelli bassi, e ci possiamo permettere qualche investimento, almeno nei settori importanti della viabilità e degli edifici scolastici. E’ più di quanto fanno molti dei Comuni a noi simili per proporzioni e per vicinanza”.
La parola è poi passata al vice-sindaco e assessore al Bilancio, Gianmichele Cismondi: “Nonostante il nostro Comune continui a patire tagli nei trasferimenti statali – ha spiegato - non aumentano le imposte, le tasse e le tariffe comunali e non ricorriamo all’impiego degli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente. Questi due fatti non sono di poco conto, perché molti altri Comuni sono invece costretti ad aumentare le prime e a impiegare soldi che normalmente erano destinanti agli investimenti per pagare le spese ordinarie. Per farlo abbiamo ridotto il più possibile le spese, a partire dalle utenze, luce e riscaldamento, grazie ai provvedimenti addottati negli scorsi anni sul risparmio energetico negli edifici comunali, e da quelle per il personale”.
La bozza del bilancio portata all’attenzione della popolazione presenta il pareggio in 9.195.535 euro. Rispetto a quella dell’anno precedente, che era di poco superiore a 7 milioni e mezzo di euro, la cifra comprende l’aumento di un milione di euro per anticipazione di cassa e di 400.000 euro per lo “split payment”, per cui i Comuni sono tenuti a versare direttamente all'erario l'Iva che è stata addebitata loro dai fornitori.
Rispetto al 2014 si evidenzia nuovamente una diminuzione di trasferimenti statali di circa 133.000 euro, che si sommano alla grande sforbiciata dello scorso anno, la quale in tutto ha sfiorato gli 800 mila euro. Negli ultimi anni il taglio ha superato il milione e mezzo di euro. Per il 2015 il Comune riceve dallo Stato 498.500 euro.
Le altre entrate tributarie ammontano a complessivi 4.236.253 euro. Dagli oneri di urbanizzazione si ricavano 170.000 euro (erano stati 250.000 l’anno scorso).
Complessivamente sono destinati ad investimenti circa 885.184 euro, il 20% in più dello scorso anno. I principali investimenti previsti riguardano gli interventi di ristrutturazione (in corso) all’edificio delle scuole medie, cui vanno complessivamente 305.000 euro, che derivano in gran parte dal drecreto governativo scuole sicure. Dai fondi Bim (bacini imbriferi montani) si ricevono in tutto 90 mila euro (62.000 dalla Valle Variata e 28 mila dalla Valle Maira) destinati alla manutenzione della viabilità collinare. 70.000 euro sono stati assegnati alla voce “cimiteri”. 100.000 euro vanno alla viabilità urbana ed ad altri piccoli interventi che riguardano il verde pubblico, l’illuminazione, l’ordinaria manutenzione degli edifici pubblici.
Infine, si resta in attesa dei riscontri circa la partecipazione a bandi regionali e delle fondazioni bancarie su progetti specifici.
Gli interventi
Il capogruppo di Insieme per Busca, Angelo Rosso, ha chiamato il documento programmatico “straordinario” per via dell’esiguità della somma destinata agli investimenti, ricordando i tempi in cui era lui il sindaco, e prima ancora, quando i trasferimenti statali consentivano impieghi in opere pubbliche per cifre addirittura superiori a quelle destinate alle spese correnti. Non si è sentito, perciò, di criticare l’operato della maggioranza, costretta a fare poche scelte fondamentali. Ha però sottolineato la necessità aiutare il commercio locale, cercando letteralmente nuove vie: per fare in modo di far venir più gente in centro città, ha proposto di istituire un tratto di isola pedonale e di invertire il senso di marcia delle auto, con l’accesso in entrata da Porta Santa Maria.
A questo proposito, il sindaco ha ricordato che l’amministrazione ha partecipato ad un bando regionale specifico sui percorsi urbani, con un progetto di restyling (redatto dall’ufficio tecnico comunale per una spesa prevista di 130.000 euro) che riguarda sia l’illuminazione sia l’arredo e la viabilità del centro, il cui riscontro è atteso entro l’estate.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Busca, Gianpiero Bianchi, è intervenuto sul tema del risparmio, da incentivare ancora, allo scopo di cercare di ridurre le tariffe, ricordando che la commissione spending review da lui presieduta sta lavorando bene, concentrandosi soprattutto su alcuni temi, fra cui la raccolta rifiuti. Ha sottolineato l’impegno in questo senso con il consigliere delegato al settore Diego Bressi. Il quale, rispondendo ad una domanda successiva del pubblico, in proposito, ha detto che la tariffa a Busca è in linea con la media del consorzio cui si appartiene e che la scelta di non estendere la raccolta porta a porta anche alle frazioni meno abitate ha permesso un contenimento dei costi. Ancora su questo tema, Bressi ha detto che il nuovo contratto con la ditta che svolge la raccolta (la Doks Lanterna) prevede anche alcune lezioni ed incontri nelle scuole cittadine, per riprendere la necessaria opera di educazione e sensibilizzazione.
Il sindaco è intervenuto a questo punto per sottolineare come, sia all’interno della commissione spending review, che al tavolo di lavoro insediato sul tema dei parchi cittadini ed in occasione degli incontri tematici, si sia instaurato un buon clima di collaborazione fra maggioranza e minoranze e che tutti, sul serio, si dimostrano pronti a rinunciare a prese di posizione, dettate dalle diverse appartenenze, per trovare le migliori soluzione per il bene della città.
Sono stati poi toccati, in seguito agli interventi del pubblico, altri temi come: la riproposta del consiglio comunale dei ragazzi, da rilanciare dall’inizio del prossimo anno scolastico; la ripresa delle attività della biblioteca in collaborazione con le scuole; l’insediamento di un “tavolo della cultura”; l’avvio di un’indagine conoscitiva sulla situazione degli adolescenti buschesi, per cui c’è già lo stanziamento e si svolgerà in collaborazione con il Consorzio socio-assistenziale; gli interventi a favore delle famiglie, che il Comune svolge mettendo costantemente a disposizione risorse per le più importanti infrastrutture, dall’asilo nido alla casa di riposo; la viabilità rurale, per cui si interviene a rotazione secondo i soldi a disposizione, i quali coincidono con gli introiti dagli oneri di urbanizzazione e perciò ne subiscono le variazioni.
Il bilancio 2015 sarà presentato al Consiglio comunale nella seduta ordinaria, annunciata per giovedì 16 luglio alle ore 19.
