Autovelox, 132 infrazioni in sei mesi

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Occhio ai limiti di velocità nuovi a Ceretto e nella zona artigianale

Data:

20 Novembre 2006

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L'auto della Polizia municipale di Busca attrezzata con l'autovelox
L'auto della Polizia municipale di Busca attrezzata con l'autovelox
Migliorare la sicurezza stradale è uno fra i principali obiettivi del Comune. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli interventi volti a questo scopo, fra i quali l'intensificazione dei controlli mirati, anche con l’ausilio dell’autovelox, da parte della Polizia municipale. Da maggio ad ottobre è stata impiegata l’apparecchiatura autovelox sulle strade comunali con cadenza almeno settimanale: “Sono state scelte – spiega il comandate Giacomo Cuniberti – una ventina di zone ritenute nevralgiche sul territorio, fra le quali in particolare corso XXV Aprile, corso Giovanni XXIII, corso Romita e le frazioni di San Chiaffredo e Castelletto. Gli interventi sono stati sempre effettuati con la massima visibilità, con l’auto di servizio e con agenti facilmente individuabili. Non giochiamo di sicuro a nasconderci, ma bensì evidenziamo la nostra presenza sul territorio, con il principale fine della prevenzione a della salvaguardia della pubblica incolumità. Eppure, anche in questo modo, ben 132 sono state le infrazioni accertate in sei mesi”. Gli eccessi di velocità più frequenti sono fra i 60 e i 90 chilometri all’ora, un’infrazione che prevede la cancellazione di due punti dalla patente di guida e una sanzione di 143 euro (35 euro nel caso la velocità registrata sia compresa fra i 50 e i 60 chilometri orari). Per velocità superio ai 90 orari si decurtano 10 punti, con una sanzione di 357 euro e con relativa sospensione della patente. “Si può notare – dice ancora Cuniberti – come siano stati più numerosi i multati residenti a Busca nel periodo iniziale degli interventi con l’autovelox e come poi siano diminuiti a favore dei non residenti. Segno che i buschesi, almeno, stanno imparando a rispettare i limiti nella propria città…” Il comandante ricorda che da pochi giorni è in vigore il limite dei 70 chilometri orari nel tratto di strada, lungo la regionale per Saluzzo, zona Ceretto, tratto nel quale si sono verificati diversi incidenti. Inoltre, in seguito all’ampliamento dell’area industriale, è stato istituito il limite dei 50 all’ora nelle strade interne alla zona. Grazie al co-finanziamento di 37.500 euro ottenuto dalla Regione, su progetto presentato dal Comando di Polizia municipale, saranno installati quattro nuovi semafori rallentatraffico (due in corso XXV Aprile, all’altezza dell’incrocio con via Pes di Villamarina, e due nel centro della frazione Bosco) e quattro rilevatori di velocità (due in corso Romita e due in frazione San Barnaba). Il Comune provvederà a coprire direttamente l’importo necessario al totale della spesa, pari a 75 mila euro. Questi ultimi interventi si aggiungono agli altri realizzati nel coso del 2006: due rilevatori di velocità a “led”, uno all'intersezione tra via Dronero e via Cavour e l’altro all’incrocio tra via Mazzini e corso Giolitti, e tre semafori per il rallentamento della velocità, due nel centro della frazione Castelletto ed uno in frazione San Rocco. Afferma il sindaco, Luca Gosso: “Stiamo man mano realizzando il nostro programma amministrativo in questo settore. Devo ringraziare, per i loro impegno straordinario, i nostri vigili urbani e, per la collaborazione che stiamo riscontrando, la Provincia e la Regione, enti a diversi titolo coinvolti nella gestione delle risorse sul fronte viabilità”.

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