“Baratto amministrativo”: è questo il titolo di una mozione presentata dal consigliere di minoranza Movimento 5 stelle, Gianpiero Bianchi, che sarà votata domani in Consiglio comunale, convocato per le ore 19.
Di cosa si tratta? La novità consiste in una misura introdotta otto mesi fa dallo 'Sblocca Italia', contenuta nella legge 164 del 2014. L’articolo 24 prevede “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”.
In sostanza è previsto che i cittadini in difficoltà economiche tali da non poter pagare le tasse locali possano ricompensare i Comuni prestando lavori utili alla comunità, come la pulizia del verde pubblico, la tinteggiatura di locali, il mantenimento del decoro cittadino, il recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o la valorizzazione di una determinata zona del territorio urbano o extraurbano. Alla stessa misura possono ricorrere le associazioni.
Il provvedimento è entrato in vigore recentemente per la prima volta in Italia ad Invorio, un piccolo comune di 4500 abitanti del novarese, vicino al lago Maggiore ed ora potrebbe essere adottato anche a Busca.
Se il Consiglio approverà la mozione, il passo successivo sarà la stesura del regolamento e la successiva approvazione da parte della Giunta.
Ad Ivorio, per esempio, si è stabilito che un’ora di lavoro equivale a 7,5 euro. Il primo volontario comincerà a prossima settimana a pulire le strade.
Il regolamento di quel Comune stabilisce che possono chiedere il baratto amministrativo i residenti maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 8500 euro che non hanno pagati tributi comunali o che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi negli ultimi 3 anni.
“In questo modo – spiega il consigliere Bianchi nella sua mozione – si ottiene il duplice vantaggio dia veder pagati i tributi e di migliorare il decoro cittadino”.
