Sono almeno cento i buschesi volontari impegnati sabato prossimo nella decima edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare, che si terrà in tutta Italia.
Oltre che nei 4 punti vendita di Busca (Famila, Maxi Sconto, Ok market e Conad), presteranno la loro opera anche in tre supermercati di Saluzzo (insieme ai volontari saluzzesi) e l'Auchan di Cuneo (insieme ai volontari cuneesi).
I volontari inviteranno le persone che stanno per fare la spesa al supermercato ad acquistare alcuni generi alimentari per offrirli a chi ne ha bisogno.
Inoltre, per permettere anche ai bambini di partecipare all'iniziativa, alcune mamme con i loro figli piccoli lavoreranno all'imballaggio, nei locali del Convento dei cappuccini, di quanto raccolto al Conad e al Maxisconto.
A Busca sarannoi impegnati anche i volontari della San Vincenzo, dell'Ana, della Croce rossa e della Protezione civile.
Va ricordato, poi, che dei sessanta volontari che prestano il loro servizio stabile nel magazzino del Banco Alimentare di Fossano, undici sono i buschesi: a turno il sabato mattina imballano e smistano gli alimenti che vengono distribuiti agli enti della provincia.
La notevole presenza in città dei volontari che si occupano di questa forma di benficienza è anche dovuta al fatto che è buschese il coordinatore provinciale della Giornata della colletta alimentare, Paolo Ballatore .
IN PROVINCIA DI CUNEO
Nella Giornata della Colletta 2005 sono stati raccolti in provincia di Cuneo 111.290 kg di prodotti alimentari, ai quali vanno aggiunti 11.650 kg del progetto Formica Amica (colletta nelle scuole).
Per l’edizione di quest’anno, nella Granda saranno circa 200 i supermercati presidiati, (30 in più rispetto allo scorso anno) in oltre 70 comuni della provincia, di cui 11 nuovi. Si stima l’adesione di tremila volontari, con il movimento di 100 mezzi.
Le associazioni coinvolte, accanto alla Compagnia delle Opere, ANA e San Vincenzo: Coordinamento Provinciale Protezione Civile, gruppi Protezione Civile comunali, Misericordie di Alba, AIB, gruppi PC-ANA (che svolge un ruolo basilare soprattutto per i trasporti), CRI, AVIS, Gruppi Scout, Parrocchie, Caritas, CAV, più altri locali, tra i quali la Croce Verde Saluzzo, Croce bianca Fossano, Soccorso Radio Saluzzo, Sez. AIDO Bagnolo. Fondamentale l’apporto su base gratuita di mezzi e logistica di numerose aziende.
I generi alimentari raccolti verranno immagazzinati a Fossano, nel magazzino provinciale del Banco Alimentare, diretto da Ferdinando Tempesti, ed in seguito distribuiti direttamente ai 52 enti di assistenza convenzionati residenti in provincia.
Dal magazzino provinciale, nel periodo dicembre 2005/ottobre 2006 sono stati distribuite 310.000 Kg di prodotti alimentari, di cui 120.000 Kg raccolte nella colletta da progetto Formica amica e 190.000 Kg provenienti da AGEA e aziende varie, arrivando ad assistere stabilmente, per il tramite degli enti convenzionati, circa 7500 persone.
IL BANCO ALIMENTARE
La storia
La prima "Food Bank" nasce alla fine degli anni '60 a Phoenix, in Arizona con il nome di St. Mary's Food Bank, quando John Van Hengel comincia e distribuire ai bisognosi il cibo altrimenti sprecato da negozi e ristoranti. Oggi le Food Banks negli Stati Uniti sono più di 200.
In Europa esistono più di 150 Food Banks, tutti membri della Fédération Européenne des Banques Alimentaires, sparsi in 17 paesi (Belgio, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Ucraina e Ungheria).
In Italia il "Banco Alimentare" arriva nel 1989: grazie a Danilo Fossati, presidente della Star, e a Monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione, nasce la Fondazione Banco Alimentare. Il primo magazzino, per raccogliere le eccedenze alimentare da distribuire, è situato a Meda, in provincia di Milano. Nel 90 collaborano con la Fondazione Banco Alimentare dieci aziende, e sono già 30 le associazioni che hanno scelto di convenzionarsi.
Negli anni a seguire la nascita di altre sedi italiane: Lazio, Emilia Romagna, Campania, Veneto, Piemonte (Moncalieri e Novi Ligure), Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Sicilia (Palermo e Catania), Sardegna, Puglia, Calabria, Friuli, Abruzzo, Trentino Alto Adige.
Oggi in Italia le sedi sono 19. Dal 5 novembre 1999 la Fondazione Banco Alimentare è una onlus.
L’attività
La Fondazione Banco Alimentare Onlus raccoglie le eccedenze alimentari e le ridistribuisce ad Enti ed iniziative che, in Italia, si occupano di assistenza e di aiuto ai poveri ed agli emarginati. Per questo si pone al servizio, da un lato, delle aziende del settore che abbiano problemi di stock ed eccedenze perfettamente commestibili e, dall'altro, delle Associazioni ed Enti assistenziali che distribuiscono ai propri assistiti pasti o generi alimentari in via continuativa. La rete "Banco Alimentare" è allora il tramite ideale perché l'eventuale "spreco" della filiera agro-alimentare diventi ricchezza per gli enti assistenziali che ogni giorno, con impegno e dedizione, accolgono i più poveri tra noi.
Tutti questi alimenti (nel 2004 in Italia 53.284 tonnellate) vengono portati nei vari depositi regionali per essere controllati, immagazzinati e poi smistati ad Associazioni caritative convenzionate che giornalmente accolgono e aiutano persone bisognose (7.396 Enti per oltre 1.272.000 persone).
Il Banco del Piemonte nel 2004 ha movimentato 3.802 t di cibo aiutando 90.390 indigenti tramite 680 Enti associati.
In provincia di Cuneo, nel primo anno di attività del Magazzino di Fossano, sono state distribuite 310 t di merce che sono andate a sostenere circa 7500 persone bisognose.
Il magazzino “Beppe Tonello” di Fossano ha sede in via Nicola Sasso,16 ed è aperto il martedì mattina (9-12), il giovedì pomeriggio (14.30-17.30) e il sabato mattina (9-12)
La colletta alimentare
Nella storia del "Banco Alimentare" in Europa, questo evento nasce nel 1987 in Francia, per poi propagarsi ulteriormente negli altri Paesi europei dove esiste il "Banco Alimentare". In Italia la colletta ha inizio nel 1997 con un primo risultato di 1.600 tonnellate, per arrivare nel 2006, dopo 9 anni, a 8.100 tonnellate di alimenti raccolti. La Colletta si svolge, ogni anno, l'ultimo sabato di novembre, essendo questa la scadenza abituale concordata con la Fédération Européenne des Banques Alimentaires.
Questo gesto permette a milioni di italiani di contribuire all’attività del Banco donando prodotti alimentari acquistati nei supermercati di tutta Italia. Migliaia di volontari, per quel giorno, si alternano nei supermercati invitando la clientela ad acquistare e donare prodotti a lunga conservazione. In particolare vengono richieste alcune tipologie di alimenti difficilmente reperibili da altre fonti quali prodotti per l’infanzia (omogeneizzati, pappe ecc), olio, carne e tonno in scatola, legumi e pelati in scatola.
Altri volontari all’uscita, dopo le casse, raccolgono e sistemano quanto ricevuto in apposite scatole in modo che un sistema di trasporti possa raccoglierle e portale ai magazzini per essere stoccati ed incrementare quanto ricevuto dalle altre fonti. Nell’edizione 2005 sono state raccolte oltre 800 tonnellate nel solo Piemonte.
Nella provincia di Cuneo la Colletta si svolge fin dalla prima edizione. Nel 2005 sono state raccolte 111 t di alimenti. In quest’anno la Colletta toccherà 70 paesi della provincia di Cuneo coprendo 200 punti vendita.
www. bancoalimentare.org