Da venerdì a domenica, tre giorni per i trent'anni della Cri a Busca

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ll Comitato locale della Croce Rossa Italiana  celebra l’anniversario con la pubblicazione di un libro, concerti, premiazioni e le inaugurazioni dei recenti lavori esterni alle sede, di una nuova ambulanza e di un nuovo mezzo di trasporto per disabili

Data:

07 Settembre 2015

Tempo di lettura:

4 min

I volontari del Comitato di Busca della Croce Rossa Italiana in una bella foto del 2010
I volontari del Comitato di Busca della Croce Rossa Italiana in una bella foto del 2010

La Croce Rossa a Busca compie trent’anni e si appresta a sottolineare l’anniversario con tre giorni di eventi da venerdì  11 a domenica 13 settembre.

 

La ricorrenza ha offerto l’occasione, anche, per pubblicare un libro che “consente di ripercorrere il cammino di solidarietà vissuto insieme da donne e uomini disponibili a spendersi per il bene della propria comunità”, come scrive il presidente del Comitato Teresio Delfino nella sua introduzione.

 

Il programma dei tre giorni

Curata dal volontario buschese Jacopo Giamello, delegato Area 5 Gioventù della regione Piemonte e della provincia di Cuneo, la pubblicazione, dal titolo La Croce Rossa a Busca,  sarà presentata venerdì  11 alle ore 21 al Cinema Lux  nella serata in cui saranno premiati i volontari in serviziopremiati i volontari in servizio da 8, 10, 12, 15, 20, 25, 30 anni. L’Orchestra del Civico Istituto Musicale di Busca interverrà con intermezzi musicale con brani arrangiati dagli insegnanti per l'occasione.

 

Il giorno dopo, sabato 12 settembre, durante tutta la giornata stand  e attività per la popolazione  animeranno le centralissime  piazza Savoia e piazza della Rossa, dove, alle ore 21, si terrà il Concerto in onore della Cri Busca dei Polifonici del Marchesato.

 

Inaugurazioni

Alla domenica il programma prenderà avvio  alle ore 9,30 con l’inaugurazione  della piazzetta Fermo Degiovanni, antistante alla sede Cri, in corso Romita, appena sistemata a parcheggio, e degli ultimi lavori alla sede che comprendono la costruzione di un marciapiede e la tinteggiatura esterna. Seguiranno la messa e le presentazioni  di una nuova ambulanza e di un nuovo mezzo per il trasporto di persone disabili, i cui acquisti sono stati resi possibili grazie al lavoro ed ai contributi dei volontari e, per quanto riguarda l’automezzo, alla donazione di un privato che vuole restare anonimo. La festa si concluderà con il pranzo nel tendone allestito nell’adiacente area “Capannoni”.
 

Sono attesi il presidente nazionale della Cri Francesco Rocca, il presidente regionale Antonino Calvano, il presidente provinciale Livio Chiotti, i quali hanno firmato ciascuno una propria presentazione al libro. 

 

Il sindaco: “Una presenza determinante per la città”

Giunge al Comitato il ringraziamento del sindaco Marco Gallo, il quale, tra l’altro, vi  prestò servizio alla metà degli Anni Novanta in qualità di obiettore di coscienza: “Grazie non soltanto per le  vite  salvate, per le persone aiutate, ma anche per la presenza discreta e costante che la Cri fornisce alla nostra città ed ai paesi limitrofi.  E’ una presenza che diamo ormai per scontata, proprio perché funziona bene, fatta  da volontari  che lavorano come i professionisti: persone di mezza età  che sono tornate a studiare per fornire un servizio all’altezza dei moderni standard e giovani che si impegnano non soltanto nelle emergenze, ma anche nel sociale e in un’importante opera di divulgazione”.

 

Il libro

“Lo scopo della pubblicazione – spiega il curatore –, composta in 86 pagine, con un centinaio di fotografie, è conservare la memoria degli eventi e delle persone che  hanno creato e fatto crescere questa realtà. Abbiamo voluto raccontare, nel nostro piccolo, quest’esperienza, che è grande quanto l’impegno donato gratuitamente da centinaia volontari, cui quest’opera è dedicata. Ringrazio tutte le persone, volontari fondatori e quelli in attività negli anni, che con le loro testimonianze hanno pazientemente consentito di ricostruire gli eventi ed in particolare Elvira Gagliardi ed Enrico Giobergia per la ricerca negli archivi del Comitato”.

 

I fondatori

Due persone, in particolare, hanno segnato la storia della Cri buschese, l’attuale presidente Delfino, che nella sua qualità di presidente di Ussl 59 volle costituirla, dalla metà degli Anni Ottanta, e il primo Delegato, il compianto medico Vincenzo Pollani.

 

“Ho un ricordo molto nitido – scrive Delfino - della forte adesione che i cittadini di Busca e dei comuni vicini diedero alla chiamata al servizio in CRI. Persone di ogni età e mestiere, motivate dalla voglia di dare una mano e di mettersi in gioco, si unirono in questa impresa. Così il sogno si face realtà. E il buon esempio, che si alimenta da sé,  è accresciuto nelle successive generazioni, portando di anno in anno nuovi gregari”.

 

Dal primo documento in poi

Il primo documento, conservato nell’archivio del Comitato, in cui compare la richiesta di un “servizio di autoambulanza” è una lettera datata 7 luglio 1982 scritta dal  presidente dell’Ussl (Unità socio-sanitaria locale) numero 59 di Busca, Caraglio, Dronero Delfino, indirizzata ai “Presidenti delle Infermerie” dei tre comuni, rispettivamente Luciano Franzini, Maria Luisa Gallo, Umberto Clerici.

 

Occorreranno tre anni per vederne concretamente l’avvio del Cri a Busca: dopo la designazione del dottor Pollani come Delegato, si poté organizzare il primo corso per autisti, centralinisti e barellieri che  si svolse nel maggio del 1985 nei locali delle scuole medie. Da allora centinaia di volontari si sono susseguiti negli anni, non soltanto buschesi, ama provenienti in gran numero anche da Tarantasca, Villafalletto, Centallo, Rossana, Costigliole Saluzzo, Piasco, Saluzzo, Cuneo.

 

Oggi

Nel giugno 2003 il Comitato ha dato vita ad una Delegazione, quella di Manta, e alle componenti dei Pionieri e dei Donatori di sangue. Nel 2014 è stato impegnato in 4.101  servizi di trasporto,  delle quali 1.033  per emergenze 118, i suoi mezzi hanno percorrendo in tutto 231.004 km.  

 

Oggi  il Comitato dispone di una sede ampia e moderna ottimamente attrezzata, il cui salone è a disposizione per eventi cittadini, 11 tra ambulanze, automobili, fuoristrada e pullmini, ricoverati nei due garage completamente ristrutturati.

 

E’ organizzato, secondo la struttura internazionale, aree obiettivo, ciascuna con il proprio responsabile: Sabrina Galaverna per l’obiettivo “protezione salute e vita”, Mario Grassini, per l’obiettivo “inclusione sociale”, Enrico Giobergia per l’obiettivo “emergenze e preparazione delle comunità”, Silvano Barbero per l’obiettivo “diffusione dei principi fondamentali della Croce Rossa”, Alessia Tallone per l’obiettivo “giovani e cittadinanza attiva”, Remo Ciravegna  per l’obiettivo “struttura capillare”.  Ad essi si affiancano Matteo Dutto e Giovanni Salvagno, cui è affidata la gestione dei turni e dei servizi, Luciano Tassone, responsabile della manutenzione dei mezzi, Elvira Gagliardi,che si occupa dei fogli viaggio.

 

I fondatori ancora in servizio

Nella serata di venerdì, tra gli altri, saranno premiati con particolare onore i volontari fondatori ancora in servizio: Loredana Auteri, Stefania Baudracco, Giancarlo Centenero, Marisa Chiapello, Valter Fuso, Giuseppe Piola

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