“Una realtà che funziona così bene da darsi per scontata”: il bel complimento è stato rivolto dal sindaco, Marco Gallo, al Comitato locale di Busca della Croce Rossa Italiana che nello scorso fine settimana ha festeggiato i suoi trent’anni di vita. Da venerdì a domenica tutta la città è stata in festa, con il centro cittadino è imbandierato ed un programma di eventi studiato per rendere onore alle centinaia di persone, non soltanto buschesi ma anche provenienti numerose dalle cittadine limitrofe, che in questi anni hanno reso possibile la nascita e lo sviluppo della Cri a Busca.
La serata del libro e dei volontari premiati
Molto partecipato il primo appuntamento di venerdì al cinema Lux per la serata in cui è stato presentato il libro sulla storia della Croce Rossa a Busca, curato dal giovane volontario buschese e delegato regionale Area 5 Gioventù Jacopo Giamello, e sono stati premiati i volontari in servizio da 8, 10, 12, 15, 20, 25, 30 anni. Ospiti dello storico presidente e fondatore del Comitato locale Teresio Delfino ed intervenuti sul palco il presidente nazionale della Cri e vice presidente della Croce Rossa Internazionale Francesco Rocca, il presidente regionale Antonino Calvano, la rappresentante del Comitato provinciale Ines Noto che ha portato il saluto del presidente provinciale Livio Chiotti, in questi giorni fuori Italia. Hanno parlato inoltre il vice-ministro alla Giustizia Enrico Costa e il parlamentare Mino Taricco.
Presenti il Comandate provinciale del Carabinieri colonnello Flavio Magliocchetti, il Comandate della stazione di Busca maresciallo Gavino Passerò, il presidente della Fondazioni Cassa di risparmio di Cuneo, Ezio Falco, e Giovanni Quaglia, già vice-presidente della Fondazione cassa di risparmio di Torino, enti co-finanziatori dei lavori di ristrutturazione della sede, i sindaci e gli amministratori degli undici comuni limitrofi serviti dal Comitato.
La serata, presentata da Giangi Giordano, è risultata quanto mai gradevole anche per gli intermezzi musicali ottimamente eseguiti dall’Orchestra del civico istituto musicale Vivaldi di Busca diretta da Alberto Pignata, la cui esecuzione finale dell’Inno d’Italia ha coinvolto tutto il pubblico in piedi, unito ed anche un po’ emozionato.
Onore ai veterani
Particolarmente celebrati nei tre giorni i volontari fondatori ancora in attività: Loredana Auteri, Stefania Baudracco, Giancarlo Centenero, Marisa Chiapello, Teresio Delfino, Valter Fuso, Giuseppe Piola, Gianni Rossato.
Durante la serata è stata inoltre insignita del titolo di Madrina della Comitato Ines Borsani, vedova del compianto Vincenzo Pollani, medico a Busca per molti anni, fra i principali promotori del gruppo buschese della Croce Rossa, insieme con Franco Bruna, e primo Delegato.
Oltre al sindaco, sono stati presenti per il Comune nei vari momenti delle celebrazioni gli assessori Carla Eandi, Gian Franco Ferrero, Ezio Donadio e i consiglieri Diego Bressi, che anche in qualità di ex volontario del Cri Busca ha portato i saluti della Città nella serata di sabato, Beatrice Sartore, Giuseppe Perucca.
I presidenti nazionale e regionale si sono poi fermati a Busca anche nei giorni successivi ed hanno avuto modo di elogiare il Comitato di Busca, composto oggi da 160 persone tutte volontarie, per come hanno saputo far crescere le attività toccando tutti gli ambiti previsti dal regolamento internazionale, dall’emergenza all’accoglienza, alla divulgazione ed anche per come hanno mantenuto bene l’edificio della sede che a cinque anni dall’inaugurazione “pare ancora nuovissimo, siete un esempio da citare in tutto, anche per come rendete onore alla memoria” ha detto il presidente Rocca. Per la verità, i lavori di ristrutturazione della si sono completati proprio in occasione del trentennale con la realizzazione di un nuovo parcheggio e dei marciapiede.
Gli stand in centro e il concerto dei Polifonici del Marchesato
Al sabato durante tutta la giornata stand e attività per la popolazione hanno animato le centralissime piazza Savoia e piazza della Rossa. Alla sera il Concerto in onore della Cri Busca dei Polifonici del Marchesato che doveva tenersi in piazza della Rossa è stato spostato nel Teatro Civico per via del tempo incerto, che in effetti non ha accompagnato al meglio la tre giorni. Davvero straordinari i cantori diretti dal maestro Enrico Miolano che anno eseguito un programma quanto mai vario e coinvolgente. Molto applauditi ed apprezzati, per la prima volta a Busca, è stato chiesto loro di tornare in prossime occasioni.
La sfilata e i nuovi mezzi
Alla domenica, sotto un forte temporale, che ha lasciato spazio a qualche schiarita verso mezzogiorno, si è tenuta l’inaugurazione della piazzetta Fermo Degiovanni, antistante alla sede Cri, in corso Romita, appena sistemata a parcheggio, grazie al dono della famiglia Degiovanni in ricordo di Fermo, morto a Busca il 25 gennaio 2004 all'età di 83 anni, presenti la vedova Maria Angela Carminati e il figlio Guido, e degli ultimi lavori alla sede che comprendono la costruzione di un marciapiede e la tinteggiatura esterna. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale al Volontariato Alberto Valmaggia e il vice-sindaco di Cuneo, Luca Serale.
Dopo la sfilata dei mezzi della Cri provenienti da tutta la provincia, tra cui alcuni storici, i volontari hanno assistito alla messa nella parrocchia Maria Vergine Assunta celebrata dal buschese don Marco Tallone, consacrato sacerdote la sera prima a Saluzzo, il quale ha poi benedetto due nuovi mezzi del Comitato, un’ambulanza e un’auto per il trasporto di persone disabili, i cui acquisti sono stati resi possibili grazie al lavoro dei volontari, al contributo della Fondazione cassa di risparmio di Torino e, per quanto riguarda l’automezzo, alla donazione di un privato che vuole restare anonimo.
La festa si è conclusa con il pranzo sotto il tendone allestito nell’adiacente area “Capannoni”, cui hanno preso parte oltre 250 persone, fra cui molti ospiti di altri Comitati da tutta la provincia.