Ospite del Cineclub Méliès per la prima di due "Serate degli autori, incontri di cinema di inizio stagione" è salito sul palco del cinema-teatro Lux venerdì scorso il regista bolognese Giorgio Diritti Il vento fa il suo giro, nel decennale dell’uscita nelle sale di questo suo capolavoro.
Il film girato in valle Maira, candidato a cinque David di Donatello e quattro Nastri d’argento, ha partecipato a numerosi festival ottenendo ben trentasei riconoscimenti, tra i quali il Primo Premio al Bergamo Film Meeting, il Primo Premio al Lisbon Village Film Festival, Premio CICAE al 24mo Festival di Annecy, il Premio SIAE alla prima Festa del Cinema di Roma.
Diritti, di cui si ricordano anche L’uomo che verrà e Un giorno devi andare, torna spesso nelle valli cuneesi che ama particolarmente e dove non soltanto ha una casa per le vacanze, ma conserva amici e colleghi, come il co-sceneggiatore del Vento fa il suo giro, Fredo Valla. A Busca ha ricorda di come debba esser grato agli abitanti della valle Maira che gli permisero di allestire la sua opera prima più importante con pochissime risorse, trasformandosi per l’occasione non soltanto in comparse, ma in attori veri propri e si prodigarono nell’allestimento delle scene mettendo a disposizione luoghi e cose.
La serata si è aperta con la consegna, cui è stato presente per l’amministrazione comunale l’assessore Gian Franco Ferrero, di una targa alla memoria alla famiglia di Giacomino Allais che da attore non professionista recitò nel film con il ruolo assai impegnativo di “folle” del villaggio.
Venerdì 2 ottobre Biagio
La seconda delle due serate è in programma per venerdì prossimo, 2 ottobre, sempre alle ore 21, con la proiezione dell’ultimo lavoro di Pasquale Scimeca Biagio, interessante pellicola presentata al Festival di Roma 2014, narrante le vicende di Biagio Conte, proveniente da una famiglia siciliana benestante, che decide di lasciare tutto e stare accanto agli ultimi, ai deboli. Tratto da una storia realmente accaduta, racconta di un moderno San Francesco che rifiuta il presente fatto di guadagni ed ipocrisie per cercare l’essenza ed il silenzio nei boschi. Come a dire che un’altra via è possibile.
A tu per tu con i registi
Durante la serata il pubblico avrà l’occasione di garantirsi in anticipo l’attesa tessera ANCCI-Méliès per la stagione in entrata, che darà la possibilità di partecipare alla prossima rassegna d’autunno.
Per altre informazioni: www.cineclubmelies.it; direttivo@cineclubmelies.it; tel. 349.1817658 (ore pasti).
