Così si potrà ottenere il baratto amministrativo

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Prestazioni di lavoro a favore della città  se non si possono versare i tributi comunali

Data:

09 Ottobre 2015

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E' previsto che i cittadini in difficoltà economiche tali da non poter pagare le tasse locali possano ricompensare i Comuni prestando lavori utili alla comunità
E' previsto che i cittadini in difficoltà economiche tali da non poter pagare le tasse locali possano ricompensare i Comuni prestando lavori utili alla comunità

In seguito all’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale nella seduta del 16 luglio scorso, su una mozione del Gruppo Movimento 5 stelle, entra in vigore nel Comune il baratto amministrativo. Il Consiglio comunale riunito ieri sera ha infatti approvato, sempre all’unanimità, il relativo regolamento. Concretamente, potrà essere applicato dal prossimo anno.

 

Il baratto amministrativo è una misura prevista dallo “Sblocca Italia” del 2014 che  prevede “agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”.

 

In sostanza, è previsto che i cittadini in difficoltà economiche tali da non poter pagare le tasse, le imposte e le tariffe locali (ad esclusione della Tari, tariffa rifiuti), possano ricompensare i Comuni prestando lavori utili alla comunità, come la pulizia del verde pubblico, la tinteggiatura di locali, il mantenimento del decoro cittadino, il recupero e riuso di aree e beni immobili inutilizzati o la valorizzazione di una determinata zona del territorio urbano o extraurbano. Alla stessa misura possono ricorrere le associazioni.

 

 “In questo modo – spiega  il consigliere Gianpiero Bianchi autore della mozione – si può ottenere il duplice vantaggio dia veder pagati i tributi e di migliorare il decoro cittadino”.

 

L'ufficio tributi del Comune sta svolgendo i conteggi e le verfiche per definire l'importo del mancato introito nell'anno corrente, che sarà reso noto ad inizio 2016.

 

Chi può chiederlo

I cittadini che hanno tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, con un indicatore ISEE non superiore a 8.500 euro, possono fare richiesta di ottenere il baratto entro il 30 aprile di ogni anno, tramite un modulo (in link qui sotto) da compilare ed inviare al Sindaco. L’ammissione al baratto è disposta dal responsabile dell’ufficio tecnico, che può avvalersi anche di apposita commissione.

 

Per fissare l’importo da assegnare al baratto, entro il 31 marzo di ogni anno il responsabile del servizio finanziario predispone un riepilogo dell’ammontare di morosità dei tributi per l’anno precedente. Nel caso in cui l’importo totale delle richieste fosse superiore all’importo complessivo del baratto, la graduatoria privilegerà le fasce sociali più deboli assegnando un punteggio secondo una tabella scritta nel regolamento.

 

Per quanto riguarda i lavori in cui possono essere impiegati i cittadini che ottengono il baratto, la competenza è dell’ufficio tecnico, il quale individua ogni anno e sottopone all’approvazione della  Giunta comunale una relazione/progetto degli interventi,  in cui è previsto il valore in euro all’ora, ne dà pubblico avviso  ed in seguito ne verifica e controlla l’esecuzione.

 

60 euro per otto ore di lavoro

Il limite individuale massimo per famiglia del baratto è di euro 960 euro e ad ogni 60 euro di debito nei confronti del Comune corrispondono 8 ore di attività che il richiedente dovrà prestare. I richiedenti, singoli o associati, possono  scegliere a quali interventi dedicarsi  tra quelli individuati dall’ufficio tecnico.

 

I destinatari del baratto  durante il lavoro  saranno provvisti, a cura del Comune, di cartellino e vestiario identificativo. Operano a titolo di volontariato, in modo spontaneo e gratuito, e non possono delegare ad altre persone il compito assegnato; nel caso non  si presentino all’opera per tre volte consecutive senza giustificato motivo decadranno  dall’assegnazione. Possono prestare servizio anche nei giorni festivi, ma soltanto con l’approvazione dell’ufficio tecnico.

 

 

 

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