'La busiarda' , la nuova produzione di e con i Trelilu e Alessandro Perissinotto
Alle ore 21 al Teatro Civico per la prima della nuova stagione artistica della Residenza Teatrale Municipale. Nel nuovo spettacolo dell'esilerante gruppo quasi 150 anni di storia attraverso il rapporto di amore e odio tra il Piemonte il giornale La Stampa
Con lo spettacolo “La busiarda” la nuova produzione di e con i Trelilu e Alessandro Perissinotto si inaugura alla grande la stagione artistica 2014/2015 della Residenza Teatrale Municipale di Caraglio, di Busca e delle Valli Grana e Maira, cui il Comune di Busca aderisce da alcuni anni e che permette di arricchire l’offerta al pubblico di una serie di spettacoli che hanno il pregio di spaziare dalle sempre più numerose realtà teatrali del territorio, con la loro interessante ricerca fatta di qualità e sostanza, ad alcune compagnie ospiti nazionali e regionali.
Favolosi Trelilu
Vanno in scena, dunque, per la prima volta a Busca il 22 novembre i Trelilu, il notissimo gruppo difficile da chiudere in una definizione: cantastorie, cabarettisti, musicanti, capaci di un divertimento tragicomico e surreale, degno delle più grandi platee. Nati tra Piozzo e Carrù, Filippo Bessone, Roberto Bella, Piero Ponzo e Francesco Bertone, ossia Pippo, Bertu, Franco e Peru, in 22 anni di attività hanno macinato più di mille concerti in teatri, locali e piazze non soltanto del Piemonte, nel cui dialetto con cadenza “langhetta” si esprimono, ma anche del nord Italia, della Francia, della Svizzera e della Spagna.
Il nuovo spettacolo messo in scena insieme con lo scrittore toriense Alessandro Perissinotto percorre quasi 150 anni di storia visti attraverso il rapporto di amore e odio tra una città, una regione ed un giornale. Un viaggio dentro La Stampa puntellato di ironia, canzoni e disincantate letture, per provare a rispondere a uno dei grandi interrogativi della nostra storia: è vero quello che dice La Busiarda? Alessandro Perissinotto cercherà di non ridere, i Trelilu cercheranno di non piangere e il pubblico, come se la caverà?