Grazie al Progetto Mobilità Garantita che ha coinvolto una serie di Enti ed imprenditori locali (e ad una serie di sponsor locali), saranno presto a disposizione del Consorzio per i servizi socio-assistenziali Valli Grana e Maira, cui aderisec anceg il comune di Busca, due nuovi mezzi di trasporto attrezzati per chi si muove con difficoltà e su sedie a rotelle, un Fiat Ducato da nove posti e un Fiat Doblò da un posto.
La cerimonia di consegna, alla quale tutta la popolazione è invitata, si svolgerà sabato 7 novembre alle ore 10,30 a Dronero, comune sede del Consorzio, in piazza Allemandi.
Il progetto, promosso dal Consorzio, si basa sulla collaborazione con la P.M.G. Italia spa (con sede operativa a Milano), la quale opera sul territorio nazionale per orientare le risorse e le esigenze del pubblico e del privato verso l’obiettivo di garantire una migliore mobilità alle persone più deboli, in particolare disabili e anziani.
Attraverso questa proposta si mette a disposizione degli enti pubblici che aderiscono, con la formula del comodato d’uso, mezzi di trasporto attrezzati, le cui spese di acquisto, manutenzione, assicurazione e bollo sono coperti dagli sponsor, cercati sul territorio dalla P.M.G., i cui marchi aziendali compaiono sulla carrozzeria. In questo modo a carico dell’ente pubblico, i cui bilanci sono sempre più risicati, resta unicamente la spesa del carburante.
“Siamo grati – dicono la presidente del Consorzio, Alessandra Boccardo, e il presidente dell’Assemblea consortile, Giorgio Lerda – agli sponsor locali per aver risposto alla proposta e avremo modo, durante la cerimonia di consegna dei mezzi, di far avere loro gli attestati di ringraziamento. Gli autoveicoli attrezzati sono di fondamentale importanza per il nostro territorio, perché permetteranno di attuare servizi di accompagnamento di persone con disabilità non solo a favore dei nostri assistiti, ma anche degli altri residenti bisognosi sul territorio”.
Il Consorzio potrà così disporre in totale di sei mezzi (quattro da nove posti e due da un posto) utilizzati fra le zone dei due centri diurni di Busca e Cervasca, i quali sono anche a disposizioni di altri enti territoriali come Comuni, scuole e case di riposo, con cui il Consorzio ha in corso delle convenzioni.
