Dopo il successo del più recente concerto al Teatro Civico di Busca “Da Bach a Piazzolla” con i due fuoriclasse Federico Mondelci e Simone Zanchini, gli Amici della Musica sono di nuovo pronti con un’altra proposta della Rassegna Internazionale di Concerti “Musicaè” .
Sabato 14 novembre l’appuntamento dal titolo “Suoni da vedere”: grande omaggio ai “domini” della musica da film Nino Rota ed Ennio Morricone, con due vecchi amici del pubblico buschese come Giuseppe Nova e Rino Vernizzi, nelle formazione “Jazz trio”.
Da Amarcord a 8 e ½, da Giù la testa a Here’s to you: riecheggeranno nella bomboniera di Busca le musiche più evocative che mai di storie e di scene entrate una volta e per sempre nel cuore di ciascuno.
E la formazione, per la precisione, è questa: Giuseppe Nova flauto, Rino Vernizzi fagotto e pianoforte, Giorgio Boffa contrabbasso, Lorenzo Arese batteria.
L’ingresso libero è reso possibile grazie alla Città di Busca, assessorato alla Cultura, e al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano
Info: Dante e Marilena Degiovanni tel. 339.6013250
Il 19 e 20 dicembre stage e concerto delle Black Voices
“Intanto diamo già appuntamento – dice il presidente dell’associazione Antonello Lerda – all’evento natalizio che si terrà sabato 19 e domenica 20 dicembre prossimi a Busca, nel Teatro Civico, con lo stage e il concerto del quintetto a cappella inglese Black Voices. Chi vuole informazioni per le iscrizioni può contattarmi allo 348.0001259, a.lerda1@libero.it”. (modulo di iscrizione in link qui sotto)
Programma
Nino Rota
I clowns
Amarcord
La dolce vita
da Il padrino - Love theme
da 8 1/2: La passerella di 8 1/2
da 8 1/2: E poi (Valzer)
Ennio Morricone
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
C’era una volta il West
Giù la testa
da Sacco e Vanzetti: Here’s to you
da C’era una volta il West: Addio a Cheyenne (Farewell to Cheyenne)
Per un pugno di dollari
Per qualche dollaro in più
da C’era una volta in America: Childhood memories
Nino Rota
da 8 1/2: La passerella d’addio
da 8 1/2: Carlotta’s Galop
Giuseppe Nova
Il Washington Post ha definito "affascinante" la sua esecuzione nella capitale statunitense, altre critiche attestano "interpretazione illuminata... una straordinaria linea musicale. Il Giornale: "l'arte musicale nella sua perfezione", Nice Matin: "un dialogo condotto con genialità", NürtingerZeitung: "semplicemente divino", Concert Reviews: “uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazion”.
Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione), alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della Rai.
Da qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea), esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Università di Kyoto, Umbria Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga, Teatro Filarmonico di Verona.
Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Chesapeake Orchestra, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie.
Diverse le registrazioni radiotelevisive e su cd (alcune disponibili su iTunes), tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Arnoldo Foà, Wolfgang Schulz, dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities.
Rino Vernizzi
E’ stato primo fagotto nelle più importanti orchestre nazionali. Ha svolto attività solistica con direttori quali Sinopoli, Giulini, Masur, Marriner, Oren, Spivakov, Gatti, collaborando anche in formazioni cameristiche con i musicisti più prestigiosi.
Ha esplorato tutto il panorama musicale, affiancandosi a musicisti di tendenze e di estrazioni culturali diverse.
Invitato nei più importanti festival e rassegne musicali, ha effettuato tournée in tutto il mondo. Autodidatta, ha perfezionato i suoi studi di pianoforte e composizione, dedicandosi a svariate esperienze musicali (avanguardia e
musica elettronica).
Numerose sono le incisioni discografiche. Sulla scena internazionale è tra i
pochi fagottisti che svolge attività in campo jazzistico. I suoi ultimi compact: Etnoart Jazz Bassoon, Golberg Jazz, Play Bach Paganini, Baby Boom, The quartet seasons e Storie di tango (omaggio a Borges e Piazzolla), G. Nova e Rino Vernizzi Jazz Piano Trio (omaggio a Claude Bolling), Play Pixinguinha Musica Brasileira.
Giorgo Boffa
Strumentista eclettico, si avvicina da subito allo studio dell’organo presso l’Istituto di Musica Sacra di Alba per poi dedicarsi al basso elettrico e definitivamente al contrabbasso, approfondendo il linguaggio jazz. Insieme agli studi classici, ricerca percorsi stilistici nuovi e formule inesplorate di espressioni contemporanee. Si affianca a gruppi e collabora con musicisti quali A. Brachetti, G. Balestrieri, M. Stern, Dr Levingstone, P. Bonfanti, E. Bosso e Lucariello, P. Zirilli, Khoeakanè, F. Giachino, Antica Officina dei Miracoli, M. Ascolese, T. Bungaro, A. Fortis, F. Massano.
Di grande interesse la sua partecipazione ai programmi radio/TV: MTV, Roxy bar, Help, Scalo 76 (Rai2), Rock TV, B-Side (Radio Deejay).
Lorenzo Arese
Batterista, si inserisce da subito nel panorama musicale nazionale con spiccata personalità. Versatile, spazia in diversi contesti musicali dal pop/rock/folk, jazz, musica d'autore fino all'improvvisazione totale.
Ha frequentato i corsi di Siena jazz con Jimmy Cobb, Byron Landham e Benny Golson e quelli di "Roma jazz's cool" con Scott Collej, Joey Calderazzo e Jeff Watts, ricercando così percorsi stilistici nuovi e formule inesplorate di espressioni contemporanee. Svolge un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero, partecipando a rassegne, festival jazz ed effettuando tour e registrazioni con artisti di prestigio. Interessante la collaborazione stretta con i cantanti Daniele Ronda & Folklub e Andrea Celeste.