Valle Varaita European Community of Sport 2016

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Dopo Busca nel 2010, ora la bandiera del prestigioso riconoscimento è stata consegnata alla delegazione varaitina nella sede del Parlamento europeo. Seguiranno incontri  sul territorio per la proposta di progetti condivisi

Data:

23 Novembre 2015

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La delgazione locale al parlamento europeo con la bandiera Valle Varaita European Community of Sport 2016
La delgazione locale al parlamento europeo con la bandiera Valle Varaita European Community of Sport 2016

La Valle Varaita ha ricevuto sabato scorso nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles la bandiera ufficiale di European Community of Sport 2016, nell’ambito dell’iniziativa ideata dall’Associazione Capitali e Città  Europee dello Sport (Aces) del presidente Gian Francesco Lupattelli.

 

Con questo evento europeo si sta creando una grande rete di Comuni per promuovere il ruolo sociale dell’attività sportiva rivolta a giovani, anziani e portatori di handicap. Mettendo al centro del percorso la persona per ottenere benessere fisico, ma anche integrazione e prevenzione rispetto ai problemi della società.

 

La delegazione della Valle, composta dai rappresentanti di alcune Istituzioni e realtà sportive locali, era guidata da Milva Rinaudo, consigliere provinciale con delega, tra l’altro, alla Valorizzazione del territorio e vicesindaco di Costigliole Saluzzo. “Far parte di un percorso - sottolinea Rinaudo -  che, nel 2015,  ha visto Torino svolgere il ruolo di Capitale Europea dello Sport, affiancata dai Comuni olimpici del Comprensorio sciistico della Via Lattea, è un risultato straordinario frutto del coordinamento dell’Unione Montana insieme al Bacino Imbrifero Montano del presidente Dino Matteodo (cui appartiene anche il Comune di Busca – nrd). La nostra candidatura era già legata ai Comuni del Queyras. Adesso possiamo lavorare insieme guardando alle opportunità offerte dai programmi europei. A breve ci sarà un primo incontro con tutti gli attori di questo esteso territorio per studiare le progettazioni concrete. Anche con il coinvolgimento di Busca, già riconosciuta Città Europea dello Sport nel 2010”.

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