Violenza sulle donne: se ne parla questa sera in Casa Francotto

Dettagli della notizia

Esiste una rete territoriale di aiuto. L'incontro  per diffondere  informazioni. Organizza il Comune, assessorato alle Pari Opportunità

Data:

26 Novembre 2015

Tempo di lettura:

2 min

La locandina della serata
La locandina della serata

Se  un giovane su tre in Italia pensa che la violenza domestica sia soltanto un fatto privato (secondo un sondaggio curato da WeWorld Onlus insieme a Ipsos, con il Patrocinio della Camera e del Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio) vuol dire che molto resta  da fare.

 

“La violenza domestica sulle donne è più vicina a noi di quanto crediamo – spiega la assessore alle Pari opportunità Carla Eandi -. Il problema è che fa fatica ad uscire, perché  a quella fisica si aggiungono la paura e la sudditanza psicologica, creando una situazione estremamente difficile da affrontare”

 

Informare, rendere consapevoli è il primo passo verso una soluzione possibile. Perciò  è importante che ci sia una buona partecipazione alla serata organizzata dal Comune in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’appuntamento è per giovedì prossimo, 26 novembre, alle ore 20.45 in Casa Francotto, piazza Regina Margherita,  con l’incontro  dal titolo "Storie di ordinaria violenza… tante storie una storia”.

 

Relatrice sarà la psicologa e psicoterapeuta Petra Senesi, con la partecipazione della presidente dell'associazione Mai +Sole (www.maipiusole.it), Centro Antiviolenza Donna con sede a Savigliano, Adonella Fiorito.

 

Secondo quanto scrive l’agenzia nazionale di informazione Ansa sul suo sito internet “Nel sondaggio, l'obiettivo era capire come le nuove generazioni si posizionano. Sorprendente è il fatto che aumenta la percentuale, dal 19% al 22%, di chi dichiara che quello che accade in una coppia non deve interessare gli altri. Il 32% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni, poi, afferma che gli episodi di violenza vanno affrontati all'interno della mura domestiche. Non solo: l'aspetto istintivo legato alla violenza e il raptus momentaneo è per il 25% di questa fascia d'età giustificato e legittimato dal "troppo amore", oppure da una motivazione legata al preconcetto che le donne siano abili a 'esasperare' gli uomini e che gli abiti succinti siano troppo provocanti, attribuendo, quindi, alle donne la responsabilità di far scaturire la violenza".

 

Nel rapporto si ricordano le dimensioni del fenomeno in Italia: sono 6 milioni 788 mila le donne che hanno subito, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Di queste solo l'11,8% denuncia gli abusi subiti.

Immagini

Ultimo aggiornamento: