In tanti al concerto della Corale Valle Maira che festeggia i 50 anni

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E venerdì prossimo, 11 dicembre, alle ore 21 nella chiesa della Santissima Annunziata, la Corale dedicherà un altro concerto alla struttura  Villa Ferrero e all'Asilo di Busca

Data:

07 Dicembre 2015

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Un momento del concerto. Nel 2016 la Corale cittadina compie cinquant'anni
Un momento del concerto. Nel 2016 la Corale cittadina compie cinquant'anni

Molto partecipato giovedì scorso il concerto della Corale Valle Maira, che festeggia nel 2106 i  suoi cinquant'anni di storia e per l'occasione ha pubblicato il dvd presentato al pubblico nel concerto della scorsa settimana al cinema-teatro Lux, con cui ha dato  avvio dell’annata della ricorrenza.


E venerdì prossimo, 11 dicembre, alle ore 21 nella chiesa della Santissima Annunziata, la Corale dedicherà un altro concerto alla struttura  Villa Ferrero e all'Asilo di Busca.

 

La Corale Alpina “Valle Maira”è nata nel 1966 a Dronero, per volontà di Luigi Codolini, insegnante elementare, sotto la direzione musicale di don Antonio Isaia, sacerdote buschese appassionato di canto. Il primo concerto si è tenuto agli inizi del 1968 e da allora fino ad oggi la Corale ha svolto una media di 15 concerti annuali. La sede è nei locali di via Pes di Villamarina,5.

 

Ne fanno parte 34 coristi ed è retta da un consiglio direttivo il cui presidente è Carlo Prato, vicepresidente  Albino Golè e presidente onorario Guido Rinaudo. Dal 2010 è diretta da Luca Giachero appassionato di canto corale e direzione di coro e dal corista Giorgio Bima.

 

In passato si sono succeduti alla guida del Coro i seguenti direttori oltre al già citato don Isaia:  Giovanni Ribero, Luciano Migliore, Alfredo Manna, Elio Ricca, Fausto Rinaudo e Maria Grazia Varrone che tutt’ora collabora  nelle armonizzazioni ed arrangiamenti  dei brani del coro e negli accompagnamenti musicali.

 

Il repertorio della Corale Alpina “Valle Maira” è radicato nelle più pure tradizioni popolari delle vallate cuneesi e dei canti alpini, ma altresì proiettato verso gli orizzonti della nuova coralità popolare, cercando di mantenere viva la semplicità di cantare le emozioni delle storie di ieri e di oggi cercando di trasmetterle a chi ascolta.

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