Lotta ai veicoli fuorilegge

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Busca si dota del rilevatore delle targhe in tempo reale

Data:

18 Dicembre 2015

Tempo di lettura:

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Il nuovo dispositivo su un veicolo della Polizia municipale
Il nuovo dispositivo su un veicolo della Polizia municipale

Il Comune di Busca, sesto in provincia dopo quelli di Cuneo, Alba, Mondovì, Bra e Fossano, ha acquistato e sta per mettere in funzione il Targa System, ossia il rilevatore di targhe dei veicoli, lanciato nel 2014 da una ditta veneta, che ha già dato prova in diverse parti d’Italia di massima efficacia nel controllo della sicurezza stradale: “La quale – spiega il sindaco, Marco Gallo –  costituisce un punto importante, cui tengo particolarmente, del nostro programma elettorale. Abbiamo voluto dotare la Polizia municipale di questo modernissimo strumento che rende la vita assai difficile ai conducenti che sgarrano. Esso permette di controllare in tempo reale, attraverso la targa, la situazione assicurativa, la revisione e l’eventuale furto di un veicolo dotato di targa. Purtroppo sappiamo bene che sono in aumento esponenziale i veicoli che viaggiano sulle nostre strade non in regola, soprattutto per quanto riguarda la copertura assicurativa, specialmente da quando non c’è più l’obbligo di esporre il tagliando sul parabrezza. Occorre dunque concentrare la nostra attenzione al riguardo ”.

 

Tanto per fare un esempio, in un anno, a Verona, su 2.316 veicoli scoperti senza assicurazione più della metà, vale a dire 1.453 sono stati scoperti grazie al Targa System.

 

Se quello della mancanza di assicurazione è la parte più delicata della questione, perché in caso di incidente vengono a mancare tutte le coperture finanziarie, comprese quelle per le eventuali vittime, essa rappresenta soltanto uno dei tre punti d’azione del sistema: le altre due sono le mancate revisioni e i furti.

 

Ma come funzione?

Si tratta di un supporto che cambia radicalmente il metodo di lavoro del controllo stradale, poiché permette di individuare tutti i veicoli che a causa della mancata copertura assicurativa o di una cattiva manutenzione possono causare danni gravi.

 

Il sistema, che funziona con il wireless, quindi senza cavi, è composto da una telecamera e da un pc collegato alle banche dati del ministero dei Trasporti e dell’Ania (associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) e alla black-list dei veicoli rubati.

 

Si può installare sia sull’automobile dei vigili sia sul cavalletto sia dentro i prevelox. Tutti i veicoli in transito sono visualizzati in tempo reale sul video del pc collegato alla camera mobile. La verifica dei dati dura 2 o 3 secondi, quello sospetto viene segnalato. Lo strumento scandaglia in maniera automatica tutti i veicoli e procede al controllo esclusivamente di quelle situazioni per il quale il software lancia l'allerta, anche con un richiamo acustico.

 

Per ora ha esclusivamente funzione di suggerimento e non di accertamento, che va riscontrato di persona, fermando il veicolo. “A Busca – spiega il comandante della Polizia municipale Adriano Vairoletti – per ora ci regoliamo così:  si posiziona il Targa System dentro un prevelox, mentre una pattuglia si sistema sulla stessa strada a pochi minuti di distanza. Il messaggio di segnalazione viene inviato in tempo reale sul palmare o lo smartphon in dotazione alla pattuglia che ha il tempo   di fermare il veicolo indicato. Oppure l’apparecchiatura installata sul veicolo in dotazione al Comando può essere impiegata in modalità dinamica, attraverso un inseguimento e con conseguente arresto del veicolo. Va precisato che il sistema non accerta la violazione ai limiti di velocità”.

 

Ora ci si aspetta che il governo consenta di collegare al sistema anche le telecamere fisse della sorveglianza stradale e, magari, che gli riconosca il potere di accertamento.

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