Il sindaco Marco Gallo, con gli assessori Carla Eandi, Federica Ferrero, Gian Franco Ferrero ed Ezio Donadio, hanno reso omaggio questa mattina alla memoria di Carletto Michelis nel 72° anniversario della sua uccisione avvenuta il 13 gennaio 1944.
Il partigiano Michelis, giellista della Banda libera, medaglia di bronzo al valor militare, morì a 19 anni in uno scontro a fuoco a San Matteo di Valgrana contro le truppe tedesche nello stesso scontro in cui fu ferito il suo comandante Duccio Galimberti.
Nelle settimane precedenti alla sua morte, il giovanissimo eroe buschese si distinse per un’azione a Tarantasca che portò alla cattura della quasi intera federazione fascista di Cuneo, tra cui Andrea Cajani, commissario prefettizio di Cuneo, ed altri gerarchi e militi, meritandosi gli elogi di Galimberti che lo volle, perciò, fra i suoi luogotenenti.