CARNEVALE 2016. Conclusi i tre giorni di festa mascherata a Busca

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Data:

19 Gennaio 2016

Tempo di lettura:

2 min

Carnevale 2016. La consegna chiavi della Città
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Migliaia di spettatori alla sfilata di domenica

Una fredda ma bella giornata di sole ha accolto, domenica scorsa 17 gennaio a Busca, migliaia di spettatori accorsi per assistere alla tradizionale sfilata dei carri allegorici, appuntamento clou della 61° edizione del Carlevé ‘d Busca, organizzato dai volontari dell’associazione Busca Eventi in collaborazione con l’Assessorato comunale alle Manifestazioni.

 

La barocia ‘d Micon e Miconetta

La “passerella mascherata” è stata aperta dalla Banda musicale di Castelletto Busca e dalle Majorette Scarlet Stars di Peveragno.

A seguire il corteo delle maschere tradizionali, a cominciare dai padroni di casa, Micon (Ivano Falco) e Miconëtta (Nicoletta Delio) accompagnati da ‘l Panaté (Andrea Fornero) e da la Bela Panatera (Martina Giraudo) e i due Birichin (Veronica Aimar e Manuele Giordana). La combriccola buschese, quest’anno, ha sfilato insieme a una simpatica “baroccia ‘d Micon e Miconëtta”: un grazioso carretto in legno trainato a mano, con seduta per musicanti e festaioli al seguito, allestito anche grazie all’aiuto di alcuni amici.

Sono intervenute alla sfilata buschese centinaia di maschere in costumi tradizionali, provenienti dai diversi paesi del circondario che hanno portato i loro omaggi e saluti.

 

La Grande sfilata dei carri si ferma in ricordo di Cristina

La parata è quindi proseguita con la sfilata dei due gruppi mascherati, di Cuneo e di Beinette, e dei sei carri allegorici, provenienti da Cambiano, Fossano, Peveragno, Luserna, Margarita e Baudenasca. I grandiosi e spettacolari allestimenti, dedicati a mostri e pagliacci, cartoni animati e favole, con centinaia di figuranti al seguito, hanno invaso con musica, balli e coriandoli le vie cittadine.

Come concordato, tutti i partecipanti hanno interrotto la musica e i canti alle ore 15,30, per un minuto di silenzio in ricordo della giovane buschese Cristina Fusta, vittima pochi giorni fa di un incidente stradale, che aveva partecipato più volte alle sfilata del Carnevale di Busca come figurante.

 

Tre serate di festa al Palazzetto

La 61° edizione del Carlevé ‘d Busca era stata inaugurata ufficialmente il venerdì alla sera con la consueta Cena di Carnevale al Palazzetto dello Sport, mentre già dal pomeriggio era stata riaperta la saletta dedicata a Gildo Gertosio, padre del Carnevale buschese, in Casa Francotto. La festa era poi proseguita al sabato, al pomeriggio con la festa dei bambini e alla sera con festa della birra e balli in maschera fino a notte fonda.

La tre giorni buschese si è infine conclusa alla domenica sera, dopo la sfilata, con la tradizionale polentata preparata dagli Alpini e il ballo liscio al Palazzetto.

 

I ringraziamenti dell’assessore Ferrero e del presidente Marino

La manifestazione è stato un successo, - ha detto l’assessore alle Manifestazioni, Gian Franco Ferrero- il risultato di un grande lavoro organizzativo. Ringrazio i volontari della Busca Eventi e tutti coloro che si sono prodigati a favore dell’ordine pubblico: la Polizia municipale, la locale stazione dei Carabinieri, il Gruppo comunale di Protezione Civile, l’associazione Carabinieri in congedo, il Gruppo dei Vigili del fuoco volontari, il Comitato locale Croce Rossa e i dipendenti comunali per l’allestimento del percorso della sfilata”.

Un grande ringraziamento – ha il presidente di Busca Eventi, Gianpiero Marino – ai tanti volontari che si sono resi disponibili a dare una mano nei giorni di festa buschese e a tutti coloro che hanno contribuito per la buona riuscita della manifestazione. Arrivederci a tutti al prossimo anno!”.

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