Per gli appassionati e gli amanti del ciclismo di Busca e dintorni Marco Pantani era e resterà il grande campione da ricordare ed esaltare. Punto. Oltre ogni scandalo, vero o presunto. Lo dimostra il fatto che la decisione di dedicargli una lapide con dedica, che sarà inaugurata nella mattinata di giovedì 26 maggio sulla Colletta, in occasione del passaggio del Giro d’Italia in Piemonte, è stata presa prima del recente ritorno d’attualità del suo “caso”.
Ben venga, comunque, la coincidenza con le rivelazioni di questi che dimostrerebbero come egli potrebbe essere stato vittima di un losco affare di camorra.
La pubblicazione da parte del giornalista Davide Dezan di una telefonata intercettata proverebbe come al Giro d’Italia perso dal Pirata nel 1999, quando fu fermato per doping a Madonna di Campiglio, i suoi valori fossero dentro i limiti del regolamento, ma che qualcuno avesse artefatto il responso per un giro di scommesse clandestine.
In ogni caso, durante il prossimo Giro d’Italia, qui a Busca, si vuole restituire al campione, sulla Colletta che lo vide passare proprio in quell’edizione del ’99 nella tappa Bra-Borgo San Dalmazzo, la gloria che gli sfuggì, maledettamente, quell’anno e segnò l'inzio della sua fine, con la posa di una lapide con poesia dedicata e l'incisione di un'immagine del "Pirata".
L'iniziativa è voluta dal Comune, assessorato allo Sport, e si svolge in collaborazione con Costigliole Saluzzo e Rossana e con il sostegno di Mario Berardo, collezionista e appassionato di ciclismo.
“La Colletta fra Busca e Rossana – spiega l’assessore Gian Franco Ferrero-, che collega la valle Maira alla Varaita, è un percorso scelto per importanti gare ciclistiche sia per professionisti sia per dilettanti: oltre al Giro d’Italia, ricordiamo anche la tappa Embrun-Prato Nevoso del Tour de France del 2008 e il Giro delle Valli. Con questa simbolica iniziativa vogliamo ricordare a tutti il grande Marco, che ci ha fatto rivivere la favola un uomo solo al comando, perché sia ancora quell’immagine sia ancora di sprono per ciascuno a vincere le battaglie della vita”.