“Negli spazi pubblici o aperti al pubblico i conduttori di cani hanno l’obbligo di raccogliere gli escrementi dei loro animali con apposita paletta, che devono avere con sé, e, servendosi di involucri in plastica, depositarli nei raccoglitori dei rifiuti solidi urbani”. E’ quanto si legge sul regolamento di Polizia urbana approva alla fine dello scorso anno dal Consiglio comunale: la regola, va da sé, dovrebbe essere parte naturale del comportamento di ogni “padroncino” dal fare civile. Ma non tutti si comportano come dovrebbero e la norma prevede che la sanzione ai trasgressori sia da 25 a 150 euro.
Per favorire i proprietari dei cani che portano i loro fidi a spasso per la città, il Comune ha provveduto a posizionare in sei punti strategici del centro, nei pressi di parchi, viali e giardini pubblici, i distributori dei sacchetti per la raccolta delle deiezioni, i quali possono poi essere depositati nei cestini dei rifiuti.
“Spero che tutti d’ora in poi useranno i sacchetti. Così avremo una città più pulita” esorta il consigliere comunale Diego Bressi.
I distributori si trovano in viale Concordia, all’altezza della rotatoria, in piazza Fratelli Mariano, nel viale di corso Romita, nella piazza degli Alpini al convento dei Cappuccini, nel viale Nazioni Unite e in quello di corso Giolitti.
Un altro distributore è presente da tempo in piazza Dante, posizionato e gestito dall’associazione Busc&Verde in un punto molto frequentato dai cani a passeggio, i quali, va sottolineato, possono frequentare l’ampio spazio verde a disposizione sempre e soltanto rispettando le regole di cui sopra.
In questo modo si spera che anche i più pigri e mal forniti fra i proprietari siano incentivati a mantenere pulita la città. Il Comune riceve, infatti, spesso e in vari modi, anche con la posta elettronica e sulla pagina Facebook di recente avvio, segnalazioni in merito: tutti possono contribuire, ma soltanto la buona educazione personale può risolvere il problema, perché i trasgressori devono essere colti sul fatto dagli agenti per essere multati. Cosa che, secondo quanto riferiscono i vigili urbani, succede di rado, perché naturalmente in presenza di un controllo si sta più attenti.
Fuori da parchi-gioco
Vale la pena di ricordare qui, inoltre, che, sempre secondo il Regolamento di Polizia Urbana: “è proibito l’accesso dei cani, anche se condotti al guinzaglio e museruola, nei settori destinati a giochi per bambini”. E anche che “anche se custoditi all’interno di proprietà private, i cani devono essere posti in condizioni tali da non poter incutere timore o spavento ai passanti”.
