Sarà visitabile, ad ingresso libero, fino al 30 aprile, al sabato dalle ore 15 alle 19, alla domenica dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 19; visite infrasettimanali per scuole e gruppi su prenotazione al numero di tel.335.5434251.
Esposte 50 opere di Antonio Carena, Antonella Avataneo, Piera Bessone, Elena Costanzo, Agostino Crosetto, Marilisa Giordano, Sara Giraudo e Monia Mercadante.
“Antonio Carena – scrive nella presentazione il curatore Ivo Vigna - nell'intimo dei suoi pensieri e nelle architetture delle sue opere ha rivoluzionato l'arte piemontese del '900, contribuendo a proiettarla nel firmamento mondiale della bellezza”.
La mostra accosta al grande maestro sette artisti contemporanei. Alcuni hanno vissuto con lui in prima persona un rapporto di produzione e dialogo, altri ne son stati ispirati, altri ancora hanno frequentato la stessa Accademia Albertina o lo hanno avuto come professore al liceo o all'Accademia delle Belle Arti di Cuneo. Altri ancora, da autodidatti, hanno prodotto opere chei rimandano a quei concetti cari al “ladro di nuvole”, come i cieli, i paesaggi e i numerici.
“Presentiamo a Busca – dice Vigna - uno spaccato di ciò che è restato e di ciò che è cresciuto nel dopo Carena, prendendo il Maestro quale punto di partenza di una produzione d'arte consapevole e seria, per un'analisi oggettiva delle tematiche e per lo sviluppo della creatività individuale e di massa”.