“Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimento”. E’ questo il titolo del referendum popolare per il quale gli elettori sono chiamati alle urne domenica 17 aprile dalle ore 7 alle ore 23.
Il quesito scritto sulla scheda di colore giallo è: “Volete voi che si abrogato l’art. 6 comma 17, terzo periodo, del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art.1 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?
A Busca si voterà nei seggi da 1 a 9 situati nei locali della scuola primaria in via Carletto Michelis e nel seggio 10 nei locali della scuola elementare in frazione San Chiaffredo.
Sono impegnati nelle operazioni 10 presidenti di seggio, 10 segretari e 31 scrutatori.
Gli elettori buschesi sono 7.863, dei quali 3.926 maschi e 3.937 femmine. Saranno chiamati al voto per la prima volta 171 giovani (85 maschi e 86 femmine).
Occorre presentarsi al seggio di iscrizione elettorale muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento.
Gli uffici comunali saranno aperti per il rilascio del duplicato della tessera elettorale con il seguente orario: venerdì 15 aprile dalle ore 9 alle 18; sabato 16 aprile dalle ore 9 alle 18; domenica 17 aprile dalle ore 7 alle 23.
Alla più recente tornata referendaria del 2011 con i referendum abrogativi su acqua pubblica, nucleare, legittimo impedimento a Busca si ottenne il quorum del 50% più uno degli elettori.
