La Città di Busca organizza il programma delle manifestazioni per le celebrazioni del prossimo 71° anniversario della Liberazione insieme con il Comune di Costigliole Saluzzo, con cui condivide l’assegnazione, avvenuta nel 2006, della Medaglia d’Argento al Valore Civile per la strage nazifascista di Ceretto del 5 gennaio 1945. Partecipano anche le associazioni Anpi Busca e 5 Gennaio Costigliole.
Il percorso scelto è composto di film, spettacoli teatrali, letture, canti e incontri pensati per coinvolgimento i giovani delle scuole e perché la ricorrenza sia una vera occasione di approfondimento, lontano dalla retorica.
“Invitiamo tutti i cittadini - dice l’assessore Ezio Donadio che si è occupato della coordinazione del programma - ad assistere agli spettacoli, che sono davvero coinvolgenti e che servono a capire, venendo meno man mano tutti i testimoni diretti dei fatti, come andarono le cose. Segnalo in particolare le sere di mercoledì 20 aprile, con la rappresentazione teatrale Campo minato di rose, e la sera di sabato 23 aprile, con la proiezione il film Neve rosso sangue, che rievoca l'eccidio di Valmala del 6 marzo 1945. Questi eventi molto evocativi ci permetteranno di rendere onore alle persone che persero la vita per renderla più facile alle future generazioni ed anche a meditare sulla necessità di difendere ogni giorno la libertà e la pace”.
Gli appuntamenti
Mercoledì 20 aprile al Teatro Civico di Busca
Alle ore 21 rappresentazione teatrale dal titolo "Campo minato di rose: storie di donne in guerra” scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero con Ginevra Barbero, Federica Beccaria, Cristiana Brignone, Matilda Qafaloku, Emily Schena, Francesca Tortora, Francesca Vianello e con la partecipazione di Lorenzo Beccaria
La pièce
Ci troviamo in un non-luogo: qui spazio e tempo non esistono. È il paradiso? È il limbo? Un sogno? È un punto di incontro. Donne diverse per ceto, epoca, età, esperienze, sogni e speranze sono accomunate dall’essere tutte, in un modo o nell’altro, vittime della guerra, della stupidità umana. Si raccontano, si confrontano, e ci dimostrano l’eterno ripetersi della storia e degli errori dell’uomo.
Da Andromaca, madre addolorata a cavallo tra mito e realtà, fino a Celeste che la guerra ce l’ha in casa perché vittima di un marito violento, viviamo attraverso occhi e sguardi femminili i grandi conflitti che hanno segnato la storia dell’uomo. Le donne, spesso considerate ai margini della storia, sono vittime, carnefici o semplici danni collaterali dei conflitti, esattamente come gli uomini. In un’ambientazione scarna, essenziale, che evoca distruzione, sette ragazze tra i 16 e i 18 anni danno vita a monologhi di donne fragili, forti, piegate, spietate, vinte. Non esiste vincitrice, perché la guerra si può solo perdere.
Sabato 23 aprile al cinema Lux di Busca
Alle ore 10 per i ragazzi delle scuole medie il film di Giorgio Diritti “L'uomo che verrà” sulla strage di Marzabotto (a cura del circolo Melies nell'ambito del progetto MélièScuola).
La trama
Nell'inverno 1943-1944 sull’Appennino emiliano la piccola Martina vive con i genitori e con la numerosa famiglia contadina, che fatica ogni giorno per sopravvivere. Dalla morte del fratello più piccolo Martina ha smesso di parlare. Quando arrivano la guerra, la madre della bambina resta nuovamente incinta e Martina segue con attenzione i nove mesi della gestazione, mentre la lotta fra soldati e partigiani si intreccia con la vita quotidiana....
Alle ore 21 il film "Neve Rosso sangue" che rievoca l'eccidio di Valmala del 6 marzo 1945, presentato in sala dal regista Daniel Daquino.
La trama
Alla sua opera d’esordio, il regista costigliolese racconta i fatti dell’eccidio di Valmala, avvenuto il 6 marzo 1945, quando furono uccisi dagli alpini della Monterosa nove partigiani garibaldini. Il cortometraggio dura 35 minuti. Il budget di circa 50 mila euro necessario alla realizzazione è stato messo a disposizione da alcune fondazioni bancarie del territorio, dalla Torino Film commission, dai Comuni della valle Varaita e Saluzzo e dalla raccolta di fondi diffusa.
Daquino ha spiegato le ragioni che l’hanno spinto a raccontare questa storia: “Noi abbiamo avuto i nonni, o i padri, che avevano vissuto la guerra e la Resistenza e ce l’hanno raccontata direttamente. Ma le nuove generazioni non hanno più la possibilità di sentire dalla viva voce dei protagonisti la narrazione di quelle vicende. E allora credo sia nostro dovere registrare quelle testimonianze e divulgarle. Bisogna sempre continuare a parlare di Resistenza. Dedico il film alle vittime di Valmala e a tutti i morti della Seconda guerra mondiale”.
Lunedì 25 aprile
A Busca
Alle ore 17 commemorazione di Caduti ai monumenti comunali
Alle ore 18 messa nella chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta
Alle ore 20 partenza da piazza Santa Maria delle Marcia della Pace a Ceretto.
A Costigliole Saluzzo
Alle 18 messa in confraternita
Alle ore 19 cena in oratorio
Alle ore 20 partenza per la Marcia della Pace a Ceretto
Alle ore 21 a Ceretto commemorazione dei Caduti con la partecipazione del coro "Cantallegrando" di Busca e dei ragazzi della scuola media di Costigliole
Venerdì 6 maggio a Ceretto
Corsa podistica sui "Sentieri della Libertà”