71° anniversario della Liberazione

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Mercoledì 20 aprile al Teatro Civico la pièce "Campo minato di rose". Sabato 23 aprile al Lux il film “Neve rosso sangue” sull’eccidio di  Valmala. Lunedì 25 aprile la Marcia della Pace

Data:

11 Aprile 2016

Tempo di lettura:

4 min

Una scena dal film  “Neve rosso sangue” sull’eccidio di  Valmala in proiezione sabato 23 aprile al cinema Lux
Una scena dal film “Neve rosso sangue” sull’eccidio di Valmala in proiezione sabato 23 aprile al cinema Lux

La Città di Busca organizza il programma delle manifestazioni per le celebrazioni del prossimo 71°  anniversario della Liberazione insieme con il Comune di Costigliole Saluzzo, con cui condivide l’assegnazione, avvenuta nel 2006, della Medaglia d’Argento al Valore Civile per la  strage nazifascista di Ceretto del 5 gennaio 1945.  Partecipano anche le associazioni  Anpi Busca  e 5 Gennaio Costigliole.

Il percorso scelto è composto di film, spettacoli teatrali, letture, canti  e incontri  pensati per coinvolgimento i giovani delle scuole e perché la ricorrenza sia una vera occasione di approfondimento, lontano dalla retorica.

“Invitiamo tutti i cittadini  - dice l’assessore Ezio Donadio che si è occupato della coordinazione del programma  - ad assistere agli spettacoli, che sono davvero coinvolgenti e che servono a capire, venendo meno man mano tutti i testimoni diretti dei fatti, come andarono le cose. Segnalo in particolare le sere di mercoledì 20 aprile, con la rappresentazione teatrale Campo minato di rose, e la sera di sabato 23 aprile, con la proiezione il film  Neve rosso sangue, che  rievoca l'eccidio di Valmala  del 6 marzo 1945. Questi eventi molto evocativi ci permetteranno di rendere onore alle persone che persero la vita per renderla più facile alle future generazioni ed anche a meditare sulla necessità di difendere ogni giorno la libertà e la pace”.

 

Gli appuntamenti

Mercoledì 20 aprile al Teatro Civico di Busca  
Alle ore 21  rappresentazione teatrale dal titolo "Campo minato di rose: storie di donne in guerra” scritto e diretto da Giulia Brenna e Omar Ramero con Ginevra Barbero, Federica Beccaria, Cristiana Brignone, Matilda Qafaloku, Emily Schena, Francesca Tortora, Francesca Vianello e con la partecipazione di Lorenzo Beccaria

La pièce

Ci troviamo in un non-luogo: qui spazio e tempo non esistono. È il paradiso? È il limbo? Un sogno? È un punto di incontro. Donne diverse per ceto, epoca, età, esperienze, sogni e speranze sono accomunate dall’essere tutte, in un modo o nell’altro, vittime della guerra, della stupidità umana.  Si raccontano, si confrontano, e ci dimostrano l’eterno ripetersi della storia e degli errori dell’uomo.

Da Andromaca, madre addolorata a cavallo tra mito e realtà, fino a Celeste che la guerra ce l’ha in casa perché vittima di un marito violento, viviamo attraverso occhi e sguardi femminili i grandi conflitti che hanno segnato la storia dell’uomo. Le donne, spesso considerate ai margini della storia, sono vittime, carnefici o semplici danni collaterali dei conflitti, esattamente come gli uomini.  In un’ambientazione scarna, essenziale, che evoca distruzione, sette ragazze tra i 16 e i 18 anni danno vita a monologhi di donne fragili, forti, piegate, spietate, vinte.  Non esiste vincitrice, perché la guerra si può solo perdere.



Sabato 23 aprile al cinema Lux  di Busca  
Alle ore 10 per i ragazzi delle scuole medie il film di Giorgio Diritti “L'uomo che verrà” sulla strage di Marzabotto (a cura del circolo Melies nell'ambito del progetto MélièScuola).  
 

La trama

Nell'inverno 1943-1944 sull’Appennino emiliano la piccola Martina vive con i genitori e con la numerosa famiglia contadina, che fatica ogni giorno per sopravvivere. Dalla morte del fratello più piccolo Martina ha smesso di parlare. Quando arrivano la guerra, la madre della bambina resta nuovamente incinta e Martina segue con attenzione i nove mesi della gestazione, mentre la lotta fra soldati e partigiani si intreccia con la vita quotidiana....

 

Alle ore 21  il film "Neve Rosso sangue" che  rievoca l'eccidio di Valmala  del 6 marzo 1945, presentato  in sala dal regista Daniel Daquino.  

 

La trama

Alla sua opera d’esordio, il regista  costigliolese  racconta i fatti dell’eccidio di Valmala, avvenuto il 6 marzo 1945, quando furono uccisi dagli alpini della Monterosa nove partigiani garibaldini. Il cortometraggio dura 35 minuti. Il budget di circa 50 mila euro necessario alla realizzazione è stato messo a disposizione da alcune fondazioni bancarie del territorio, dalla Torino Film commission, dai Comuni della valle Varaita e Saluzzo e dalla raccolta di fondi diffusa.  

 Daquino ha spiegato le ragioni che l’hanno spinto a raccontare questa storia: “Noi abbiamo avuto   i nonni, o i padri,  che avevano vissuto la guerra e la Resistenza e ce l’hanno  raccontata direttamente. Ma le nuove generazioni non hanno più la possibilità di sentire dalla viva voce dei protagonisti la narrazione di quelle vicende. E allora credo sia nostro dovere registrare quelle testimonianze e divulgarle. Bisogna sempre continuare a parlare di Resistenza. Dedico il film alle vittime di Valmala e a tutti i morti della Seconda guerra mondiale”.



Lunedì 25 aprile

A Busca   
Alle ore 17 commemorazione di Caduti  ai monumenti  comunali
Alle ore 18 messa nella chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta 
Alle ore 20 partenza da piazza Santa Maria delle Marcia della Pace a Ceretto.

A Costigliole Saluzzo

Alle  18 messa in confraternita
Alle ore 19 cena in oratorio

Alle ore 20 partenza per la Marcia della Pace a Ceretto 
 

Alle ore 21 a Ceretto  commemorazione dei Caduti con la partecipazione del  coro "Cantallegrando" di Busca  e dei ragazzi della scuola media di Costigliole

 

Venerdì 6 maggio a Ceretto

Corsa podistica sui "Sentieri della Libertà”

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