Il bilancio di previsione 2016 pareggia a 9.486.423 euro

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Sarà presentato domani sera all'approvazione del Consiglio comunale. Investimenti certi per 761.000 euro. Ancora da destinare la quota disponibile dell’avanzo di amministrazione  2015

Data:

11 Maggio 2016

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Domani sera il Consiglio comunale sul bilancio 2016
Domani sera il Consiglio comunale sul bilancio 2016
Il Consiglio comunale convocato per domani alle ore 20,30 discuterà il documento unico di programmazione e bilancio di previsione 2016-2018. 

Il bilancio di previsione dell’anno 2016 pareggia a 9.486.423 euro.

Le cifre più significative riguardano le entrate tributarie pari a 4.292.100 euro, in leggero aumento rispetto al 2015, e le spese correnti pari a  4.772.811 euro, in lieve flessione rispetto all’anno precedente, il fondo di cassa si attesta  a 1.787.859 euro.

“Questi numeri – afferma il vice-sindaco e assessore al Bilancio Gianmichele Cismondi – confermano la solidità e l’ordine nei conti del nostro Comune. Sappiamo per certo che possiamo destinare ad investimenti in opere pubbliche 761.000 euro, al netto dell’utilizzo della quota disponibile dell’avanzo di amministrazione della gestione 2015, che ammonta a 1.032.367 euro”.

Gli investimenti principali nel 2016 riguardano: i percorsi urbani del centro storico  per 315.000 euro, dei quali 293.000 da contributo regionale, la manutenzione della viabilità di pianura per 125.000 euro, la manutenzione viabilità collinare per 63.000 euro, il completamento piano qualificazione urbana e arredo urbano per 37.900 euro, l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica per 25.000 euro; altri interventi per cifre fra i ventimila e i diecimila euro interessano gli edifici delle scuole medie, della scuola frazione Castelletto, le aree verdi, i cimiteri, la manutenzione immobili, le infrastrutture frazionali.

Come già annunciato in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, non è possibile ad oggi quantificare l’entità dell’avanzo da impiegare per investimenti. “Comunque – annuncia il sindaco Marco Gallo – abbiamo intenzione di investire le risorse che si renderanno disponibili anche nei  settori della  cultura, del turismo e delle manifestazioni, come per esempio nella gestione del castello del Roccolo. In ogni caso – sottolinea – la somma già certa per gli investimenti non è poca cosa, se pensiamo che stiamo tenendo a freno da anni aumenti sia delle tasse sia delle tariffe comunali e che anche quest’anno non utilizzeremo gli oneri di urbanizzazione per le spese correnti, come si verifica in alcuni Comuni a noi similari”.

“Non soltanto – interviene ancora il vice-sindaco Cismondi -:  il Comune paga i fornitori in tempi brevi rispetto alla media,  circa 30/45 giorni, e riusciamo a rispettare i tempi di approvazione del rendiconto e del bilancio entro i termini stabiliti, pur con le difficoltà dovute all’applicazione dall’inizio dell’anno delle nuove disposizioni in materia, quelle del cosiddetto ‘bilancio armonizzato’, che manda in pensione il patto di stabilità”.

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