Il segretario comunale Giusto Scarpello ha partecipato ieri per l’ultima volta nella sua funzione ad una seduta del Consiglio comunale di Busca: a fine maggio, infatti, cesserà il suo impegno professionale in seguito alle dimissioni presentate alcune settimane fa. Al termine della seduta sia il Sindaco, Marco Gallo, sia i capigruppo delle minoranze, Angelo Rosso e Gianpiero Bianchi, hanno ringraziato il dirigente per il lavoro svolto al servizio del Comune con approfondita competenza e seria dedizione.
61 anni compiuti il 29 marzo, laureato in Giurisprudenza, Scarpello è stato segretario comunale a Busca dal 2003 ad oggi, salvo un’interruzione di un anno fra il 2004 e il 2005.
“Le dimissioni anticipate di due anni rispetto alla pensione – ha precisato Scarpello, ringraziando a sua volta gli intervenuti e i presenti per il loro applauso, non senza un briciolo di emozione - sono il frutto di una decisione assai meditata e dovuta esclusivamente ad una scelta personale di qualità della vita. Posso dire in tutta sincerità di essermi sempre trovato bene in questa amministrazione con tutti e tre i sindaci del periodo, Rosso, Gosso e Gallo. La mia preoccupazione principale è sempre stata quella di far capire le motivazioni di ogni scelta, nell’intento, quanto meno, di sbagliare il meno possibile e di rispettare le regole con buon senso”.
61 anni compiuti il 29 marzo, laureato in Giurisprudenza, Scarpello è stato segretario comunale a Busca dal 2003 ad oggi, salvo un’interruzione di un anno fra il 2004 e il 2005.
“Le dimissioni anticipate di due anni rispetto alla pensione – ha precisato Scarpello, ringraziando a sua volta gli intervenuti e i presenti per il loro applauso, non senza un briciolo di emozione - sono il frutto di una decisione assai meditata e dovuta esclusivamente ad una scelta personale di qualità della vita. Posso dire in tutta sincerità di essermi sempre trovato bene in questa amministrazione con tutti e tre i sindaci del periodo, Rosso, Gosso e Gallo. La mia preoccupazione principale è sempre stata quella di far capire le motivazioni di ogni scelta, nell’intento, quanto meno, di sbagliare il meno possibile e di rispettare le regole con buon senso”.