Il sindaco: Busca penalizzata dallo Stato

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Bilancio 2007, questa sera consultazione popolare

Data:

13 Dicembre 2006

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Il sindaco. Luca Gosso
Il sindaco. Luca Gosso
Si terrà questa sera alle ore 21 nella sala del Consiglio comunale, in va Cavour 32, la prima consultazione popolare sullo schema di Bilancio. Si tratta della nuova formula, prevista nella revisione dello Statuto comunale, del Consiglio comunale aperto: nella riunione i cittadini potranno intervenire con richieste e suggerimenti. Il sindaco, Luca Gosso, quest’anno vorrebbe approvare il Bilancio di previsione 2007 entro i termini di legge (31 dicembre), senza aspettare la consueta proroga del 31 marzo, perché il Comune possa essere operativo con il piano delle opere pubbliche fin da gennaio. In questo modo si cerca di arginare i danni causati dalle imposizioni del Patto di stabilità, che ha costretto il Comune di Busca a rinviare l’avvio di alcune opere per le quali, comunque, aveva già i fondi in cassa. Il sindaco, questa sera, presenterà alla popolazione una vera e propria analisi, con comparazione di dati a livello locale e nazionale, frutto di uno studio approfondito che fa da corredo al Bilancio di previsione 2007. Nell’analisi in premessa, il sindaco, che detiene anche la delega al Bilancio, evidenzia come il Comune di Busca sia penalizzato nei trasferimenti dallo Stato, rispetto alla media nazionale, abbia una ridotta spesa di personale e, dall’insediamento di questa amministrazione, abbia diminuito la massa debitoria. I numeri mettono inoltre in evidenza come la media pro capite di Ici sia inferiore alla media provinciale, regionale e nazionale. “I numeri riportati nello studio che presenterò questa sera – dice Gosso - fanno riflettere. Mi riferisco in particolare al fatto che la nostra città sia penalizzata dallo Stato in termini di trasferimenti: 150 euro, circa, per abitante, contro la media nazionale di 218 euro ad abitante, senza contare il record di Napoli, dove ad ogni abitante sono assegnati 629 euro. Una delle tante anomalie italiane. Non per nulla da tempo vado sostenendo che i Comuni medi sono i più tartassati. Ho voluto raccogliere per iscritto in un documento ufficiale questi dati proprio allo scopo di dare maggiore sostegno alla mia tesi, comprovata dai fatti”. “l Bilancio 2007 – precisa il sindaco - sarà un documento in itinere. Ossia, durante l’anno dovranno essere effettuate variazioni per aggiustare le previsioni. Si tratterà comunque di operazioni più semplici, che renderanno il Bilancio più gestibile e funzionale”. Il sindaco fa notare che non aumentano né la pressione fiscale comunale (Ici), né le tariffe: “Soltanto se ci sarà una riduzione di trasferimenti dallo Stato – chiarisce -, rispetto alle previsioni, già infime, saremmo costretti ad intervenire su questi due fronti entro il 31 marzo per riequilibrare le entrate”.

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