Credito d’imposta del 50% alle imprese per la bonifica dall'amianto

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Riservata alla ditte che fanno produzione in capannoni coperti dal materiale inquinante

Data:

16 Giugno 2016

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Il comune contribuisce a rendere nota al decisione del Governo di concedere  alle imprese che  durante quest'anno  bonificano dall’amianto i tetti e le strutture dei capannoni in cui avviene la loro produzione il riconoscimento di un credito d’imposta del 50% sul costo totale dei lavori effettuati fino a esaurimento delle risorse disponibili, ossia 17 milioni di euro, che saranno erogati come sgravio nelle dichiarazioni di tre anni (dal 2017 al 2019).

Le operazioni ammesse sono due. La prima riguarda gli interventi di rimozione e smaltimento del materiale svolti nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza sui posti di lavoro. Il costo totale della bonifica deve essere compreso tra il minimo di 20.000 e il massimo di 400.000 euro e sulla cifra sostenuta si ha diritto al 50% del bonus fiscale. La seconda è relativa alla possibilità di chiedere il credito d’imposta per le consulenze professionali e le perizie tecniche, ma con il limite del 10% delle spese complessive sostenute e, in ogni caso, non oltre i 10.000 euro per progetto. La pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale è prevista entro la fine di giugno. Dopo 30 giorni, potrà scattare la presentazione delle domande tramite il “click day”.

Le richieste dovranno essere spedite al ministero dell’Ambiente attraverso un collegamento telematico alla piattaforma già predisposta dallo stesso dicastero e utilizzando un modello standard allegato al Decreto. Le spese hanno l’obbligo di essere certificate da un professionista del settore (revisore legale, commercialista o consulente del lavoro). Il ministero dell’Ambiente, ricevute le domande, conteggerà il credito spettante a ogni impresa ammessa al beneficio e lo comunicherà, sempre per via telematica, all’Agenzia delle Entrate.

 

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