Sabato i Trelilu

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Attesi in piazza della  Rossa alle ore 21 con il loro nuovo spettacolo C’è già gente? offerto dal Comune. Sempliciotti, ma non tanto: in realtà il gruppo esprime un alto livello musicale e grande impatto emotivo

Data:

11 Luglio 2016

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2 min

I Trelilu sono in realtà quattro:  Maestro Spiegazza, detto Beca (voce), Bertu (chitarra, voce), Peru (clarinetto, cori e ciarafi) e Franco (contrabbasso, cori e altri ciarafi)
I Trelilu sono in realtà quattro: Maestro Spiegazza, detto Beca (voce), Bertu (chitarra, voce), Peru (clarinetto, cori e ciarafi) e Franco (contrabbasso, cori e altri ciarafi)
Sabato prossimo, 16 luglio, a Busca  li si potrà “beicare e scutare ‘da vivi’", come dicono loro, gli irresistibili Trelilu, reduci dai successi già riscossi in giro per il Piemonte (e non solo)  con il loro nuovo spettacolo C’è già gente?

L’appuntamento, ad entrata libera, offerto dal Comune, è alle ore 21 in piazza della Rossa (o al Teatro Civico in caso di maltempo).

Come si saprà, i Trelilu sono in realtà quattro:  Maestro Spiegazza, detto Beca (voce), Bertu (chitarra, voce), Peru (clarinetto, cori e ciarafi) e Franco (contrabbasso, cori e altri ciarafi).

Con il metro dell’ironia, espresso in solido piemontese, nella cadenza simil-langarola (quella in uso tra Piozzo e Carrù, dove sono nati artisticamente nel 1992), in realtà la formazione esprime un alto livello musicale e di tale  impatto scenico che più di un critico ha scritto negli anni di come, se invece del piemontese, dialetto di confine e confinato, si esprimesse in un vernacolo più accettato nella nazione, il gruppo avrebbe ottenuto una  notorietà ben più vasta.
Ma tant’è: a loro (e a noi) va bene, basta e avanza, così.

Perché C’è già gente?
Il senso del nuovo spettacolo contenuto nel titolo “C'è già gente?” spiegato dai Trelilu: “Tutti che bollòno, che sgomitano, tutti che vogliono comandare. Tutti vogliono entrare per primi, se gli ultimi sono onesti. Prenotate, che c'è già gente, sedetevi: chi comanda oggi? Se passa il cameriere, io voglio comandare. Perché vuoi sempre comandare te? Voglio comandare tre cappuccini e una spuma bionda, grassie".

Ecco, questa è la loro comicità, che unisce la spontaneità dei personaggi “lilu”, ossia sempliciotti, alla capacità  di prendersi in giro: un divertimento anche surreale, a volte tragicomico, che non rinuncia alla profondità dei sottintesi.
 
I Trelilu
Più di mille concerti in teatri, locali e piazze di tutto il nord Italia e in Francia, Svizzera e Spagna. Una quindicina di album di canzoni originali. Del 2008 il loro primo film su dvd 'Che cine!', seguito nel 2010 da 'Sbanduma'.

Ospiti nel 2002 del Festival Nazionale del Cabaret, presenti dal 2005 ogni anno una settimana in cartellone al Teatro Erba di Torino. Nel 2005 sono stati invitati al Festival del Clarinetto Popolare a Glomel, in Bretagna, e nel 2009 al Festival Internacional de Piteiros a Santander, in Spagna.

Nel 2003 hanno partecipato come attori e musicisti al film “Una grande avventura”.

Hanno scritto di loro le riviste Folk Bullettin, World Music e Favetto su ‘La Repubblica' e Grasso sul Corriere della sera. Presenti in programmi Rai.

Nel 2012 la casa editrice Araba Fenice pubblica il libro di Marco Aime, Adriano Favole e Maria Teresa Milano "Trelilu, Opera buffa alla piemontese".

Dopo l'uscita dal gruppo di Filippo Bessone, a fine novembre 2012, il ruolo di cantante è ricoperto da Roberto Beccaria, in arte Maestro Spiegazza.

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