Carta d'identità elettronica 3.0: Busca scelta per l’avvio

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E' uno dei due primi  Comuni della provincia di Cuneo. Il nuovo documento avrà foto, impronta digitale e consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti. Sarà spedita a casa entro sei giorni lavorativi dalla richiesta

Data:

18 Luglio 2016

Tempo di lettura:

2 min

La Cie: la prossima carta d'identità elettronica entrerà in funzione a Busca fra i primi Comuni in Italia
La Cie: la prossima carta d'identità elettronica entrerà in funzione a Busca fra i primi Comuni in Italia
La CIE, ossia la nuova carta d'identità elettronica 3.0 (dopo le mai avviate 1.0 e la 2.0) sta per diventare realtà in alcune decine di comuni italiani, scelti per sperimentarla, tra cui Busca, il solo, insieme a Bagnasco, della provincia di Cuneo individuato per questa prima tranche.

Ricordiamo che il Comune era già stato selezionato tra i 25 comuni pilota d'Italia per l’anagrafe elettronica (Anpr), l’anagrafe nazionale della popolazione residente, ossia la banca dati centralizzata nella quale dovranno man mano  confluire i database di tutti gli ottomila Comuni italiani. La fase sperimentale a Busca (il solo Comune piemontese oltre a Torino) è cominciata nei primi mesi del 2016 ed ora l’anagrafe comunale è impegnata in quest’altra sperimentazione della carta d’identità 3.0.

“Ringrazio l’ufficio Demografici del Comune – dice il sindaco, Marco Gallo – per  l’ottimo lavoro in fatto di innovazione tecnologica e digitale che ci permette di segnalarci a livello nazionale in questo settore”.

Sei giorni per la consegna
Si pensa che l'emissione della nuova carta a Busca sarà possibile  a partire dal prossimo agosto: come per la patente, sarà stampata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e spedita a casa nel giro di 6 giorni lavorativi. Non sarà più possibile ottenere il documento in pochi minuti: perciò d’ora in poi è necessario richiederlo con il necessario di anticipo.

Con la nuova carta si alzano i livelli di sicurezza, adeguandoli alle caratteristiche degli standard internazionali di anticlonazione e anticontraffazione.

Sarà dotata dei cosiddetti elementi biometrici primari (fotografia) e secondari (impronta digitale) e potrà registrare anche il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti.

Nuove postazioni di lavoro
L’ufficio anagrafe comunale sta per essere dotato di nuove postazioni di lavoro informatiche, corredate di personal computer, stampante multifunzione, scanner di impronta, lettore per la verifica delle funzionalità del documento, lettore di codice a barre, lettore di smart card, attraverso le quali potranno acquisire tutti i dati del cittadino e inviarli, per la certificazione, al Centro nazionale dei servizi demografici al  ministero dell'Interno, che a sua volta li trasmetterà alla Zecca per la produzione, personalizzazione, stampa e consegna del documento elettronico all'indirizzo indicato dal titolare.

Appena le postazioni di lavoro saranno operative, il Comune  rilascerà la nuova CIE e non sarà più possibile procedere all'emissione della carta d'identità in formato cartaceo.

Le carte d'identità in cartaceo ed elettronico rilasciate fino ad ora mantengono la validità fino alla scadenza.
 
All'indirizzo internet www.cartaidentita.interno.gov.it, ci sono tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio della Cie e la possibilità di prenotare l'appuntamento con gli uffici comunali ed indicare l'indirizzo di consegna, che può essere al proprio domicilio o presso il Comune.
 

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