Busca è il Comune capofila di un nuovo progetto per la sicurezza dei cittadini tramite impianti di video sorveglianza che coinvolge anche Costigliole Saluzzo, Piasco, Venasca, Rossana, Verzuolo, Manta e Tarantasca. Le amministrazioni comunali hanno sottoscritto un protocollo di intesa con l’obiettivo di potenziare le strutture tecnologiche di videosorveglianza per ottenere un maggior controllo del territorio.
“Esiste una sempre maggiore richiesta di sicurezza da parte dei cittadini – spiega il sindaco, Marco Gallo – purtroppo confermata da recenti episodi di teppismo. Ne siamo perfettamente consapevoli, tanto che abbiamo previsto nell’assestamento di bilancio annuale e triennale più fondi destinati al settore. Da un lato abbiamo l’urgente necessità di incrementare l’ufficio di Polizia municipale, oggi fortemente sotto organico per cause indipendenti dalla nostra volontà. Stiamo per presentare i bandi relativi ad un incarico a tempo pieno per il ruolo di Comandante, attualmente svolto a scavalco con il Comune di Borgo San Dalmazzo, e per un posto da vigile urbano. D’altra parte, i Comuni da soli possono fare poco per attuare un vero progetto di sicurezza, che deve essere integrato sia dal punto di vista del territorio che delle forze in campo. Da queste considerazioni nasce il protocollo sicurezza che abbiamo messo a punto insieme con i comuni limitrofi e con forze dell’ordine e Prefettura”.
La piattaforma d’intesa sugli aspetti operativi e procedurali da seguire è già stata sottoscritta dai comuni citati, che hanno avviato uno studio di fattibilità, mentre altri comuni medio-grandi del circondario hanno chiesto di entrare a farne parte.
Si tratta di installare nuove telecamere “di varco”, ad incremento delle attuali, che sono “di contesto”. I dispositivi da installare hanno la stessa capacità delle telecamere poste ai limiti delle zone ztl delle centri delle grandi città e saranno sempre collegate con il Nucleo investigativo provinciale dei Carabinieri.
Il progetto sarà presto sottoposto ai pareri di competenza nella sede della Prefettura e diventerà operativo via via con investimenti a carico di ciascun Comune.
“Esiste una sempre maggiore richiesta di sicurezza da parte dei cittadini – spiega il sindaco, Marco Gallo – purtroppo confermata da recenti episodi di teppismo. Ne siamo perfettamente consapevoli, tanto che abbiamo previsto nell’assestamento di bilancio annuale e triennale più fondi destinati al settore. Da un lato abbiamo l’urgente necessità di incrementare l’ufficio di Polizia municipale, oggi fortemente sotto organico per cause indipendenti dalla nostra volontà. Stiamo per presentare i bandi relativi ad un incarico a tempo pieno per il ruolo di Comandante, attualmente svolto a scavalco con il Comune di Borgo San Dalmazzo, e per un posto da vigile urbano. D’altra parte, i Comuni da soli possono fare poco per attuare un vero progetto di sicurezza, che deve essere integrato sia dal punto di vista del territorio che delle forze in campo. Da queste considerazioni nasce il protocollo sicurezza che abbiamo messo a punto insieme con i comuni limitrofi e con forze dell’ordine e Prefettura”.
La piattaforma d’intesa sugli aspetti operativi e procedurali da seguire è già stata sottoscritta dai comuni citati, che hanno avviato uno studio di fattibilità, mentre altri comuni medio-grandi del circondario hanno chiesto di entrare a farne parte.
Si tratta di installare nuove telecamere “di varco”, ad incremento delle attuali, che sono “di contesto”. I dispositivi da installare hanno la stessa capacità delle telecamere poste ai limiti delle zone ztl delle centri delle grandi città e saranno sempre collegate con il Nucleo investigativo provinciale dei Carabinieri.
Il progetto sarà presto sottoposto ai pareri di competenza nella sede della Prefettura e diventerà operativo via via con investimenti a carico di ciascun Comune.