Il sindaco Marco Gallo nuovo presidente del Bim Varaita

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E’ il primo rappresentante del Comune di Busca eletto a questa carica dalla nascita dell'ente, 60 anni fa

Data:

02 Agosto 2016

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Compiti del Bim sono provvedere all’incasso, all’amministrazione e all’impiego dei sovra canoni idroelettrici versati dalle centraline presenti sul territorio
Compiti del Bim sono provvedere all’incasso, all’amministrazione e all’impiego dei sovra canoni idroelettrici versati dalle centraline presenti sul territorio
Per la prima volta da quando è stato costituito, l’11 settembre 1956, il Consorzio Bacino Imbrifero Montano (Bim) del Varaita ha per presidente il rappresentante della Città di Busca nell’Assemblea consortile, ossia il sindaco, Marco Gallo, il quale è stato eletto ieri sera nella seduta che ha visto il completo rinnovamento degli organi direttivi.

Nel precedente mandato l’ex sindaco Luca Gosso era stato vice-presidente dell'ente.

L’Assemblea è composta dai rappresentanti dei 14 Comuni che compongono il Bim (oltre a Busca, Pontechianale, Bellino, Casteldelfino, Sampeyre, Frassino, Melle, Valmala, Brossasco, Venasca, Isasca, Piasco, Rossana, Costigliole Saluzzo) ed è ora composta da: Marco Gallo (presidente), Olierio Patrile, Dario Rattalino, Alberto Anello, Domenico Amorisco, Giovanni Menzio, Giovanni Fina, Andrea Picco, Livio Allisiardi, Roberto Forniglia, Silvano Dovetta, Luciano Bonetto, Fulvio Barbero, Danilo Reinaudo.

La Deputazione amministrativa (cioè l’organo esecutivo) ed è ora composta da: Marco Gallo (presidente), Danilo Reinaudo, Silvano Dovetta, Giovanni Fina, Dario Rattalino.

"Ringrazio - dice Gallo - i membri dell'Assemblea per la fiducia che mi hanno concesso. E' un onore per me e per Busca presiedere questo storico ente, nato per stare dalla parte delle terre alte e di chi ci vive.  Insieme ai miei colleghi, mi impegno e perseguire in tutti i modi possibili questo preciso mandato. Ricordo, per inciso, che la prima seduta dell'ente, nel '56, si tenne prorpio a Busca. Un pensiero paricolare va a chi mi ha preceduto: sono grato a  Dino Matteodo per il lavoro svolto insieme negli utlimi due anni".

Compiti del Bim sono provvedere all’incasso, all’amministrazione e all’impiego dei sovra canoni idroelettrici versati dalle centraline presenti sul territorio, e al loro impiego direttamente o indirettamente, tramite i Comuni consorziati. I finanziamenti devono riguardare opere di pubblica utilità e interventi a favore del “progresso economico e sociale delle popolazioni dei Comuni stessi”, come recita lo statuto dell’ente.

Il Consorzio può destinare fondi e contributi in favore dei Comuni o di loro forme associative, di altre persone giuridiche pubbliche o private nonché di persone fisiche, sempre per il raggiungimento di obiettivi di interesse generale, finalizzati al miglioramento economico e sociale dei residenti.

Fanno parte degli scopi associativi soprattutto la salvaguardia e la difesa dell’ambiente, in particolare quello montano.

Il bilancio di previsione 2016 dell’ente è di 2.054.000 euro; ogni Comune riceve contributi in base ad una percentuale fissata delle disponibilità di ciascun anno, che per Busca è pari al 4,6%, nell’anno in corso equivalente a 43.700 euro, che il Comune destina regolarmente alla viabilità collinare o ad opere di valorizzazione del proprio territorio collinare e montano.
 
Centraline idroelettriche sul territorio del Bim Varaita che versano il sovra canone all’ente
Impianto Enel di Casteldelfino.
Impianto Enel di Venasca.
Impianto Enel di Sampeyre.
Impianto Enel di Brossasco.
Impianto società Vallanta di Pontechianale.
Impianto Milanesio srl. di Pontechianale.
Impianto Eurocom di Bellino.
Impianto Etea di Bellino.
Impianto Sied di Venasca Pilone Rocche.
Impianto Consorzio Parti di Piasco.
 

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